(Minghui.org) Al momento le elezioni presidenziali statunitensi sono sotto indagine per frode. Tuttavia, nonostante le crescenti prove, gli sforzi del presidente Trump per cercare la verità e un’elezione equa non sono stati un viaggio facile.

La maggior parte dei media principali ha completamente ignorato o addirittura rifiutato le prove di frode. Il ramo giudiziario del governo ha ripetutamente rifiutato di ascoltare contestazioni legali o rigettato cause relative a frodi elettorali. Per quanto riguarda i funzionari governativi e i legislatori, alcuni hanno partecipato alla frode, altri sono rimasti in silenzio e altri ancora hanno combattuto al fianco di Trump, ma in seguito si sono schierati dalla parte opposta, quando hanno avvertito che aveva maggiori possibilità di vittoria.

Sulla sua pagina Twitter, l’avvocato statunitense Lin Wood ha scritto: “La nostra nazione è a un bivio. Siamo una nazione di leggi o una nazione di illegalità?”, aggiungendo che “il 2020 non è stata un’elezione tra candidati in competizione. Il 2020 è stato un referendum sul nostro futuro stile di vita”.

Anche se alcuni potrebbero non essersi resi conto della posta in gioco durante queste elezioni statunitensi, forse uno sguardo a ciò che è accaduto in Cina prima che il Partito Comunista Cinese (PCC) prendesse il potere nel 1949 potrebbe fornire qualche indicazione.

Cina, 1949: Il Partito Comunista Cinese prende il controllo del Paese

Dopo la fine della Seconda guerra mondiale, nel 1945, il PCC ha condotto una ribellione militare contro il governo del Kuomintang, che era profondamente stremato dopo anni di dure battaglie con i giapponesi. Nel 1949, dopo aver vinto diverse battaglie decisive, il PCC era sulla buona strada per conquistare l’intero Paese.

L’esercito del PCC ha inviato spie nel sistema del Kuomintang e rubato informazioni cruciali. Ha mobilitato i contadini per uccidere i proprietari terrieri, prendere le loro terre e proprietà personali, e poi ha detto ai contadini che dovevano unirsi all’esercito per difendere i loro guadagni. Il Partito ha inviato al fronte soldati e civili insieme per superare di numero il nemico.

Nel frattempo, il PCC ha condotto con successo una guerra di propaganda contro il Kuomintang. La sua rappresentazione della propria utopia e delle vuote promesse di terra per i contadini, status più elevato per i lavoratori, libertà per gli intellettuali, sistema democratico per il Paese e stato di arricchimento generale, hanno ingannato molte persone, compresi politici di altri partiti, intellettuali, persone di élite e studenti.

Attraverso la sua falsa propaganda pro-democrazia e il lavoro del “fronte unito”, il PCC ha formato un’alleanza con i media e le élite, che lo hanno appoggiato e hanno continuato a criticare il governo del Kuomintang.

Alla fine, le vittorie militari e della propaganda hanno portato nel 1949 il PCC a conquistare la Cina continentale e causato la ritirata del Kuomintang a Taiwan.

Quelle élite cinesi non si sono rese conto che ciò che stavano sostenendo stesse portando alla distruzione della loro umanità. Abbracciando il PCC, le persone hanno perso la loro spiritualità, religione, etica e proprietà privata, il loro sistema di governo e i loro diritti umani.

Ma ci sono state anche persone che hanno visto il vero aspetto del PCC e hanno lasciato la Cina.

Il signor Ying Qianli, un rinomato studioso, ne è stato un esempio. Quando suo figlio Ying Ruocheng, che era stato profondamente influenzato dalla teoria della rivoluzione permanente del PCC, gli ha chiesto di rimanere con il Partito, ha risposto: “E la mia religione?” (Il PCC crede nell’ateismo e proibisce alle persone di seguire pratiche religiose). Il signor Qianli è quindi andato a Taiwan, mentre suo figlio è rimasto sulla terraferma; e da allora non si sono più visti.

Degli 81 membri dell’Academia Sinica, 60 sono stati indotti dal PCC a rimanere in Cina. Tuttavia, molti di loro sono stati perseguitati e in seguito hanno sofferto miseramente. Solo coloro che hanno lasciato la Cina hanno potuto continuare a godere della libertà nella ricerca accademica e nel mantenere il proprio credo spirituale.

Stati Uniti, 2020: Fronteggiare il pericolo di essere travolti dall’ideologia comunista

Nel 2020 gli Stati Uniti devono affrontare sfide simili.

Alcuni funzionari statali hanno preso parte alla frode per promuovere la loro agenda, ma hanno negato di averlo fatto. Si è inoltre scoperto che alcuni funzionari avevano ricevuto incentivi per l’acquisto di sistemi Dominion e che alcuni testimoni o informatori sono stati minacciati nel tentativo di metterli a tacere.

In un’intervista a Fox News, Sidney Powell ha affermato che potenziali testimoni di frodi elettorali hanno affrontato il pericolo di perdere il lavoro e subito minacce di morte. Un testimone è stato persino picchiato e ricoverato in ospedale.

Queste sono tattiche simili a quelle riscontrate nel manuale della strategia comunista: imbrogliare, mentire, calunniare persone con false accuse, corrompere persone, minacciare persone che stanno cercando di fare la cosa giusta e mettere un gruppo di persone contro un altro.

I media, nonostante centinaia di dichiarazioni giurate, udienze per frode tenute negli Stati chiave e prove crescenti esposte da informatori su Internet, hanno semplicemente scelto di non riferire queste informazioni. Anche questo atteggiamento è in linea con i metodi comunisti di controllo del pensiero: nascondere la verità, negare i fatti e censurare la libertà di stampa e di parola degli individui. L’obiettivo del Partito è creare un’illusione e fare il lavaggio del cervello alle persone.

Nel 2020 gli Stati Uniti stanno affrontando un’invasione comunista, simile a quella subita dalla Cina nel 1949, poco prima della presa del potere da parte del PCC. Una simile invasione non è una guerra fisica e violenta condotta dal Partito Comunista contro l’America, ma una campagna smorzata e non violenta per controllare l’America con l’ideologia comunista.

È un dato di fatto che negli ultimi decenni il PCC si è infiltrato negli Stati Uniti e nel resto del mondo, prendendo di mira ogni aspetto dell’umanità, inclusi credo spirituale, etica, moralità, risorse, sistemi politici e diritti umani. Alcune persone chiamano l’infiltrazione del PCC “una guerra senza restrizioni” contro gli Stati Uniti e l’obiettivo è distruggere i principi fondanti del Paese, corrompere la moralità e la coscienza delle persone e minare la fede delle persone nel divino, in preparazione di una futura presa di potere comunista totale.

Il libro Come lo Spettro del Comunismo controlla il nostro mondo sottolinea: “Il Comunismo non è una filosofia di pensiero, una dottrina o un tentativo fallimentare di creare un nuovo ordine sociale. Andrebbe piuttosto visto come un demone, uno Spettro malvagio creato dall’odio, dalla degenerazione e da altri fattori cosmici elementari”.

“... è compagno di Satana, altro essere infernale che odia Dio e che sfrutta esseri di basso livello e demoni per portare il caos tra gli esseri umani. Il fine ultimo dello Spettro è quello di portare alla rovina l’Umanità; esso si contrappone a Dio, che porta la salvezza. Per questo il Comunismo incita l’Umanità a non credere in Dio ed attacca la moralità umana in modo da far sì che gli uomini abbandonino le proprie tradizioni di origine divina. In questo modo, nell’attimo in cui Dio viene a salvare l’Uomo, quest’ultimo non è più in grado di comprendere le richieste provenienti dal Creatore divenendo, alla fine, causa della sua stessa autodistruzione”.

Lo spettro comunista sta avanzando nella sua battaglia e le persone che difendono l’integrità umana e la fede nel divino stanno continuando a lottare nonostante le numerose battute d’arresto. Ma ci sono anche persone che non sono riuscite a vedere attraverso il male e si sono arrese.

Il 30 novembre, all’udienza pubblica in Arizona sulla frode elettorale, Rudy Giuliani, ex sindaco di New York City e avvocato personale del presidente Donald Trump, ha chiesto ai legislatori di combattere la frode. Ha affermato: “Non lasciatevi opprimere; non abbiate paura! Vale la pena rinunciare alla vostra carriera politica se potete salvare il diritto di voto in America. Nella Storia, giuro su Dio, sarete degli eroi”.

Non solo il presidente Trump e il suo team legale e i legislatori repubblicani dovrebbero continuare la lotta, ma dovrebbe continuare a farlo anche ogni cittadino degli Stati Uniti che rispetta la Costituzione americana e sostiene la morale umana.

Nel 1949 molti cinesi hanno fatto la scelta sbagliata di abbracciare il PCC e, di conseguenza, da allora hanno sopportato per 70 anni le continue sofferenze nazionali. Ora, nel 2020, gli Stati Uniti sono in lotta contro il malvagio comunismo; gli americani faranno la scelta giusta?

Diffondiamo la verità e preghiamo il divino. A condizione di percorrere il sentiero guidato dal divino, l’America vincerà questa battaglia che determinerà il suo destino e quello del mondo.