(Minghui.org) L'8 febbraio una donna di sessantaquattro anni di Fuxin è morta meno di due anni dopo essere stata rilasciata dal carcere in stato vegetativo.

Il 18 agosto 2015 Wu Xiufang era stata arrestata mentre distribuiva materiale informativo sul Falun Gong, un'antica pratica spirituale perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

Nel giugno 2016 era stata condannata a tre anni e portata nella prigione femminile dello Liaoning.

A causa dei maltrattamenti subiti da parte delle guardie carcerarie, Wu aveva accusato un ictus emorragico che aveva causato la sua completa paralisi: così era stata tenuta in vita con un tubo per l'alimentazione.

Nonostante le sue condizioni, la prigione l’aveva costretta a finire di scontare tutti e tre gli anni di prigione; e quando il 19 agosto 2018 era stata rilasciata, versava in stato vegetativo.

Dopo il rilascio di Wu, la figlia aveva provato disperatamente a portare la madre in ospedale, il quale le aveva detto che non c’era niente da fare: le condizioni della praticante erano troppo gravi.

Poiché la pensione di Wu era stata sospesa per via della sua fede, sua figlia e suo genero, nonostante fossero occupati a tempo pieno, avevano avuto difficoltà a coprire le spese mediche ed a prendersi cura di lei.

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