Liaoning: Muore in carcere tre mesi dopo essere stato arrestato per la sua fede

(Minghui.org) Yu Yongman, sessantacinquenne residente nella città di Liaonyang, provincia dello Liaoning, è deceduto nel centro di detenzione di Liaoyang il 23 febbraio scorso. I funzionari hanno affermato che la morte è sopravvenuta per "malattia improvvisa".

Yu, prima del suo arresto del 15 novembre dello scorso anno per via del suo credo nel Falun Gong, era in buona salute; andava spesso in giro in bicicletta a chiarire la verità alla gente riguardo alla persecuzione del Falun Gong. La sua famiglia ha richiesto un'autopsia e di visionare alcuni video di sorveglianza presso il centro di detenzione e ha inoltre in programma di assumere un avvocato per chiedere giustizia.

Il signor Yu Yongman

Il Falun Gong, noto anche come Falun Dafa, è un sistema di meditazione basato sui principi di Verità, Compassione e Tolleranza. Da quando il Partito Comunista Cinese (PCC) ha iniziato a reprimere la pratica nel luglio 1999, moltissimi praticanti sono stati arrestati, detenuti, imprigionati e torturati.

Detenzione nei campi di lavoro e condanna a quattro anni di carcere

Yu era un dipendente della compagnia petrolchimica di Liaoyang. Dopo essersi recato a Pechino nell'ottobre 1999 per fare appello per il Falun Gong, il primo dicembre 1999 fu arrestato e detenuto per un mese prima di scontare due anni di lavoro forzato. Nel campo di lavoro fu costretto a fare lavori non retribuiti e subì un intenso lavaggio del cervello.

Al fine di evitare ulteriori persecuzioni Yu, dopo essere stato rilasciato, visse lontano da casa. Fu nuovamente arrestato il 25 febbraio 2004, dopo essere stato denunciato per aver distribuito materiale del Falun Gong nella città di Yingkou (provincia del Liaoning, a circa 100 km di distanza dalla sua città natale Liaoyang). Gli agenti del dipartimento di polizia locale lo inviarono al centro di detenzione di Yingkou.

Yu successivamente venne condannato a quattro anni di carcere. Fu inizialmente detenuto nella prigione di Anshan e poi trasferito nella prigione di Dalian nel dicembre 2007.

Il rilascio di Yu era previsto per il 10 marzo 2008, ma la sua famiglia e diversi praticanti locali hanno atteso fuori dalla prigione per tutto il giorno, solo per scoprire in seguito che era stato inviato direttamente al centro di lavaggio del cervello di Heizuizi.

Tre praticanti accusati di accedere ad informazioni non censurate

Il 15 novembre dello scorso anno Yu stava leggendo i libri del Falun Gong a casa di un altro praticante quando la polizia ha fatto irruzione, l’ha arrestato e condotto prima alla stazione di polizia di Gongnong per poi inviarlo al centro di detenzione di Liaoyang più tardi lo stesso giorno.

Quattro giorni dopo la polizia di Liaoyang ha arrestato altri tre praticanti nel distretto di Hongwei, tra cui Liu Ying, Di Shaoqun e sua moglie Xiong Hui. La polizia ha saccheggiato le case dei praticanti e li ha accusati di aver installato parabole satellitari per ricevere segnali da New Tang Dinasty (NTD), una stazione televisiva estera, nota riferire informazioni senza censure sulla Cina.

Nel frattempo la custodia cautelare di Yu è diventata detenzione penale, sulla base del fatto che, nella sua residenza, è stata rinvenuta una parabola satellitare. Inoltre la polizia ha cercato di costringere Yu a testimoniare che Liu aveva installato un'antenna parabolica al signor Di.

Xiong successivamente è stata rilasciata, ma i signori Yu, Di e Liu sono rimasti incarcerati ed i loro casi sono stati inoltrati alla Procuralocale.

Yu è morto in custodia il 23 febbraio, diventando il quarto praticante nel distretto di Hongweimorto a causa della persecuzione. Gli altri tre praticanti defunti sono: Xu Guixia (moglie di Liu Ying), la signora Xu Yuzhi e il signor Lin Yongduo. Xu Guixia è stata arrestata il 27 ottobre 2016, incarcerata nel centro di detenzione di Liaoyang ed è morta il 7 novembre 2016 per cause sconosciute.

Responsabili:

Zhao Jinlong, direttore della divisione di sicurezza interna: + 86-13904190110, + 86-419-5150271, + 86-419-5150161 (O) Centro di detenzione di Liaoyang: + 86-419-3149100, + 86-41-3149116, [phone], + 86-419-3149112