(Minghui.org) Ping era il capo del Partito Comunista Cinese (PCC) in un villaggio; era generoso e gentile, perciò era popolare. Nel marzo 2000 è stato nominato direttore ad interim nel posto in cui lavoravo. Io ero uno dei capi nell'azienda, ma dopo l'inizio della persecuzione del Falun Gong (noto anche come Falun Dafa) nel luglio 1999, sono stato rimosso dalla posizione di comando perché non ho voluto rinunciare a praticare.

Questa era la mia situazione quando Ping ha assunto il suo incarico. Lavoravo molto diligentemente e facevo tutto ciò che mi chiedeva di fare, tuttavia per qualche motivo era sempre arrabbiato con me e mi trattava male. Non mi ascoltava quando provavo a chiarirgli la verità sulla Dafa e mi diceva che ero contro il PCC.

Una volta, mentre camminavo per tornare al lavoro, l'ho incontrato. Ha cominciato a offendermi senza motivo. Eravamo per strada e molte persone stavano guardando. Ha detto che mi avrebbe fatto cacciare dal posto di lavoro e persino dal paese. Non ho discusso con lui, ho semplicemente sorriso e sono tornato al lavoro.

Nel gennaio 2001 sono stato arrestato per aver appeso alcuni striscioni della Dafa e sono stato detenuto per oltre sette mesi. Dopo il mio rilascio sono stato licenziato dall'azienda in cui lavoravo. Per sostenere i miei due figli all'università e i miei genitori dovevo trovare un modo per guadagnarmi da vivere, per cui mia moglie e io abbiamo deciso di andare in un'altra provincia per trovare lavoro. In seguito Ping ha affermato di essere stato lui ad aver predisposto il mio licenziamento e il mio allontanamento dal paese, tuttavia era il PCC il vero responsabile.

Alla fine del 2009, trascorsi otto anni, sono tornato a casa. Un giorno ho incontrato Ping in un piccolo supermercato e abbiamo chiacchierato delle nostre situazioni.

Ha detto: “Non molto tempo dopo che te ne sei andato, ho lasciato anch'io quella società. Non sono più nemmeno il capo del PCC del villaggio. Ad oggi lavoro solo part-time”.

Gli ho raccontato di me e poi gli ho suggerito di lasciare il PCC e le sue associazioni giovanili per avere un futuro migliore. Gli ho detto perché era importante e gli ho dato un opuscolo e un DVD dei Nove Commentari sul Partito Comunista. Ho detto: “Dai un'occhiata a questo materiale. Se sei disposto a dimetterti, vieni di nuovo qui domani a quest'ora”.

Il giorno dopo, Ping si è presentato davvero. Era molto emozionato e ha affermato: “Vorrei aver visto quel materiale molto tempo fa! Sapevo che il PCC era malvagio, ma non immaginavo che lo fosse fino a questo punto! I Nove Commentari hanno davvero spiegato tutto. Ti prego, aiutami a lasciare il Partito”. Quando gli ho chiesto quale nome voleva usare, mi ha detto: “Conosci il mio nome. Userò il mio vero nome”.

Sono stato molto toccato quando lo ha detto. Era completamente cambiato grazie alla disposizione compassionevole del Maestro. Gli ho dato altri due opuscoli, due DVD e un bellissimo amuleto della Dafa.

Gli ho detto: “Tieni sempre questo portafortuna con te. In caso di emergenza, recita semplicemente la frase 'La Falun Dafa è buona! Verità, Compassione e Tolleranza sono buone!', e starai bene! Dovresti anche passare questo materiale a familiari e amici dopo averlo letto. In questo modo conosceranno la verità anche loro”. Ha detto che l'avrebbe fatto sicuramente.

Dopo uno o due anni ci siamo nuovamente incontrati. Mi ha afferrato per un braccio e ha affermato: “Devo davvero ringraziarti. Sono stato quasi ucciso!”. Gli ho chiesto cosa fosse successo e lui ha raccontato: “È spaventoso persino pensarci. Dopo esserci visti l'ultima volta, ho accettato un lavoro come supervisore in una società di costruzioni”.

“Ero fuori quando all'improvviso ho avvertito un'enorme forza che mi spingeva a terra, poi ho visto una cosa enorme che mi stava schiacciando. Sapevo che era qualcosa di malvagio e mi sono ricordato di quello che mi hai detto, quindi ho urlato: 'La Falun Dafa è buona! Verità, Compassione e Tolleranza sono buone!'. Poi mi è sembrato come se una grossa mano mi prendesse e mi mettesse delicatamente sul marciapiede a circa dieci metri di distanza. Ho visto che quella cosa che mi stava per schiacciare era un grosso escavatore. Devo davvero ringraziarti!”.

Gli ho detto: “È stato il Maestro della Falun Dafa a salvarti. Dovresti essere grato a lui. Il Maestro Li ha detto ai suoi praticanti di dire alla gente di recitare queste frasi, e poiché tu hai scelto di credere nella Dafa, sei stato salvato”.

Ha detto: “Devo comunque ringraziare anche te... sei stato tu a parlarmene. Ecco 200 yuan per comprarti qualcosa di buono da mangiare”. Ha preso i soldi per mettermeli in tasca, ma gli ho detto che non li avrei presi in quanto come praticante della Dafa avevo solo fatto il mio dovere di chiarire i fatti. Lui ha replicato: “Se non vuoi soldi, allora cosa posso fare per te?”. Ho risposto: “Puoi semplicemente raccontare alla gente la tua esperienza miracolosa. Sarebbe importante anche per te”.

Ha affermato: “Questo posso farlo di sicuro. Ma penso che ci sia ancora qualcosa che posso fare”. Ha riflettuto un po' e ha detto: “Puoi lasciarmi qualche altro opuscolo e DVD? Posso darli alle persone che conosco e dire loro di dimettersi dal PCC”. Ho risposto: “Certo, ma per favore stai attento”. In quel momento avevo con me una dozzina di opuscoli e DVD e glieli ho dati tutti. Poiché ne voleva ancora, gli ho detto che gliene avrei portati degli altri una volta finito di consegnare quelli. Era molto contento ed è andato via.

La sua esperienza mi ha davvero toccato. Era cambiato dal non voler ascoltare la verità sulla persecuzione al voler lasciare il PCC, dall'essere contrario alla Dafa ad esserle totalmente grato, e dall'essere sepolto dalle menzogne del PCC al voler aiutare gli altri a dimettersi dal Partito. Per riuscire a distinguere il bene dal male, subire un cambiamento così completo e infine scegliere per un futuro sicuro, deve certamente aver riflettuto a lungo e duramente. Era proprio riuscito a farlo!

Da quello che è successo a Ping, ho visto la grande compassione del Maestro e lo straordinario potere della Dafa. Ho visto gli effetti dei praticanti della Dafa che distribuiscono materiali e chiariscono i fatti. Ho anche visto che le persone possono davvero risvegliarsi! Soprattutto oggi, con il coronavirus, spero davvero che tutto il popolo cinese possa scoprire la verità e, nella disperazione, recitare sinceramente “La Falun Dafa è buona! Verità, Compassione e Tolleranza sono buone!”. A quel punto vedranno che c'è speranza e avranno un futuro luminoso!