Pensando che quelle ciliegie fossero anch’esse delle vite, mi sono sentita male per loro. Ho detto loro nel mio cuore: “Se avete una relazione predestinata con me, ricordate solo che ‘la Falun Dafa è buona e Verità-Compassione-Tolleranza sono buone’. La Dafa è onnipotente e le cose si sistemeranno”. Due giorni dopo, quando ho controllato di nuovo le ciliegie, ho visto che molte si erano riprese.
“Dato che ero sola, avevo una paura tremenda di non riuscire a respirare. Pensavo che se non fossi riuscita a riprendere fiato il momento successivo, non avrei potuto chiamare nessuno per portarmi in ospedale perché non volevo diffondere il virus ai miei cari; il pensiero di trasmettere loro la malattia era terrificante. Questa malattia taglia le persone fuori dal mondo... le fa sentire sole!”.
Sapevo che il Maestro mi stava suggerendo che avrei dovuto essere come un fiore di loto, non contaminato dagli affari umani e pronta a salvare gli esseri senzienti con compassione.
Il Maestro Li osserva tranquillamente il mondo dalle montagne, dopo aver lasciato New York in seguito al 20 luglio 1999 (foto pubblicata il 19 gennaio 2000)
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Il Maestro Li osserva tranquillamente il mondo dalle montagne, dopo aver lasciato New York in seguito al 20 luglio 1999 (foto pubblicata il 19 gennaio 2000)