(Minghui.org) Quando avevo 12 anni ho iniziato a praticare la Falun Dafa, chiamata anche Falun Gong. Più tardi mi sono diplomata e per imparare ad usare il computer ho frequentato per due anni una scuola secondaria fuori città.

Poco dopo ho iniziato a lavorare e qualche anno più tardi mi sono sposata. Anche dopo essere entrata nel grande calderone della società moderna, son riuscita a non seguire le tendenze e ho continuato con fermezza la mia coltivazione della Dafa.

So che questo è inseparabile dalla cura compassionevole e dalle benedizioni del Maestro Li, al quale sono molto grata.

Praticare la Tolleranza

Dal 1996 al 1999 la mia casa è stata un luogo di pratica. La gente veniva ogni sera a casa mia per studiare gli insegnamenti della Fa e praticare gli esercizi. Ogni domenica mattina andavamo al mercato ortofrutticolo per promuovere la Dafa attraverso la nostra pratica.

In inverno faceva molto freddo, alcuni praticanti indossavano i guanti e altri no. Io dicevo che non avevo paura del freddo e quindi non li indossavo. Una volta mi è venuta una grossa bolla sulla mano. Ho pensato che il Maestro mi stesse ripulendo dalle cose sporche, così ho continuato a non indossare i guanti.

Gli adulti mi elogiavano per essere forte. In estate mi sedevo nel cortile sotto un albero per fare meditazione, ma poco dopo venivo punta dalle zanzare. Le sopportavo pensando che mi stessero aiutando ad eliminare il karma.

Allora incrociare le gambe per un’ora non mi procurava alcun dolore. Una volta mi sono imposta di rimanere seduta in meditazione per oltre tre ore. Mi è particolarmente piaciuto memorizzare Hong Yine le poesie che ho imparato a memoria sono ancora fermamente nella mia mente.

In quel momento i miei pensieri sulla coltivazione riguardavano principalmente la pratica degli esercizi e la tolleranza. Avevo pensieri molto deboli riguardo alla verità e alla compassione. Sapevo che quando qualcuno mi rendeva infelice, avrei superato la prova solo se avessi resistito e non mi fossi arrabbiata. Naturalmente sono diventata molto gentile.

Convalidare la Fa con mio padre

La cosa che mi rendeva più felice era studiare la Fa ogni domenica nel luogo di studio della Fa di gruppo. In seguito diverse dozzine di praticanti hanno condiviso le loro esperienze. Alcuni giovani praticanti avevano la mia stessa età e ogni volta che ci andavo era molto eccitante.

Dopo il 25 aprile 1999 ci è stato detto che il Partito Comunista Cinese (PCC) avrebbe presto bandito il Falun Gong. Infatti, il 20 luglio 1999, è iniziata ufficialmente la persecuzione, e anche lo studio della Fa a casa mia è stato bandito.

Alcune dozzine di praticanti, tra i quali c’ero anch’io e mio padre, si sono messi in fila sulla strada davanti al municipio e hanno aspettato in silenzio per fare appello a favore della Dafa.

I praticanti locali hanno deciso di andare a Pechino per chiedere giustizia per il Falun Gong. Per motivi familiari io e mio padre non potevamo andarci insieme. Ho colto l’occasione e con i praticanti locali ci sono andata io, ma arrivati a metà strada siamo stati prelevati e riportati indietro.

Ero molto giovane e non mi sono resa conto che avrei potuto provare ad andarci di nuovo. Questo è diventato il più grande rimpianto della mia vita. Ma non ho mai vacillato nella Dafa.

Io e mio padre uscivamo a distribuire gli opuscoli della Dafa negli anni in cui la persecuzione era molto grave. Una volta siamo stati inseguiti da una macchina della polizia. Siamo corsi nel cimitero e ci siamo sdraiati su una tomba, e la polizia non ci ha visti.

Un altro esempio si è verificato una sera quando insieme a mio padre abbiamo messo dei manifesti della Dafa nel nostro villaggio. Dopo aver finito, ci stavamo dirigendo verso un villaggio vicino, mettendo i manifesti lungo la strada, quando abbiamo visto dei fari ci siamo resi conto che eravamo in pericolo, così ci siamo voltati per tornare indietro.

La polizia seguiva la direzione dei manifesti della Dafa, quando non li hanno più trovati hanno girato. Non sapevamo dove nasconderci, quindi siamo scappati. Arrivati all’ingresso del villaggio, due persone stavano attraversando la strada mentre arrivava la macchina della polizia, poiché le luci abbagliavano, siamo entrati di nuovo nel cimitero e la polizia non ci ha visti.

Frequentare una scuola lontano da casa

Dopo aver conseguito il diploma delle medie, ho frequentato una scuola secondaria per due anni che si trovava in una città a circa 170 chilometri da casa.

Ho portato una copia dello Zhuan Falun a scuola con me. Una compagna di stanza ha trovato il libro e lo ha riferito alla nostra insegnante, la quale le ha chiesto di controllarmi di nascosto e di tenerla informata. L’ho saputo solo dopo un anno.

Nel frattempo l’insegnante non mi permetteva di fare la rappresentante di classe, sebbene quando ero stata ammessa alla scuola avessi il punteggio più alto. Ho considerato questo impedimento come una prova di carattere e ho continuato ad seguire i principi di Verità, Compassione e Tolleranza.

Un anno dopo l’insegnante mi ha chiesto di assumere diversi incarichi come rappresentante della classe di matematica, di inglese, del corpo studentesco e presidente del comitato di studio. Mi occupavo di organizzare le riunioni di classe.

Dopo il diploma ho lavorato in una fabbrica per due anni e avevo sempre con me lo Zhuan Falun.

Creare un sito di produzione

Dopo il liceo sono trascorsi sei anni fino al mio matrimonio. In quel periodo mi stavo rilassando nella coltivazione. In seguito ho contattato i praticanti locali che erano più diligenti di me. Vedendo quanto fossero solidi nella loro coltivazione, mi sono risvegliata di nuovo.

Conoscendo la tecnologia dei computer e delle stampanti, facevo principalmente manutenzione per i praticanti che venivano nel mio negozio per acquistare i materiali. Così ho avuto modo di conoscere sempre più praticanti.

Ann è stata la persona che ha avuto un maggior effetto su di me. Le avevo installato una stampante appena acquistata, per testarla ho stampato degli adesivi che dicevano: “La Falun Dafa è buona”.

Betty vedendo che la stampa era buona, ha aspettato per prendere 30 copie, ma ne voleva ancora di più. Ann ha annuito e le ha detto: “Non posso dartele tutte. E gli altri?”. Sono rimasta sconcertata dal suo comportamento.

Dopo che Betty se n’era andata le ho chiesto: “Perché non le hai dato più copie? Puoi sempre stamparne altre”.

Ann mi ha risposto desolata: “Devo offrirle anche agli altri, non potrei farlo se gliele avessi date tutte!”. Ero perplessa e turbata.

Allora ho pensato di creare a casa mia un luogo dove poter produrre il materiale, dato che tecnicamente non avevo bisogno di aiuto.

Quando è stato il momento di produrre i DVD di Shen Yun, mi sono occupata di stampare l’etichetta esterna e la copertina, il che richiedeva molto tempo. Sedendo alla scrivania del computer, facevo brevi pisolini. Quando mi svegliavo, continuavo a stampare, spesso fino a mezzanotte.

Avevo pochissimo tempo per studiare la Fa. Avevo sei o sette giorni di ferie all’anno. Ogni giorno lavoravo dalle 8 del mattino fino a tarda sera, rimanendo nel negozio anche a ora dopo pranzo. È proseguito così, anno dopo anno.

Desideravo avere almeno un giorno di riposo al mese. Ero in attesa del secondo bambino, allora ho parlato con mio cugino per avere una pausa. Ha accettato di lasciarmi lavorare per mezza giornata, così ho potuto partecipare allo studio della Fa con il gruppo locale. Altre volte, restavo a casa a studiare la Fa da sola o a produrre materiale informativo per la Dafa.

Convalidare la Fa durante la gravidanza e il parto

Ricordo che quando ero incinta di oltre otto mesi, le autorità locali del PCC avevano scritto molti slogan sui muri del villaggio che diffamavano la Dafa. I praticanti locali hanno lavorato in gruppo per cancellarli.

Volevamo cancellare gli slogan diffamatori su un particolare muro, ma nella casa di fronte c’era una luce accesa e temevamo che le persone all’interno potessero denunciarci. Abbiamo esitato: “Cosa dobbiamo fare? Lo ripuliamo o no?”. “Dato che siamo qui, puliamolo!”.

Karen mi ha chiesto di tenere la bici e ha coperto gli slogan con una vernice nera. Aveva quasi finito, quando una voce dal cortile della casa con la luce accesa ha sbraitato: “Chi c’è? Cosa state facendo?”.

In fretta siamo tornate indietro di circa 20 metri. Le ruote della bici erano coperte di fango e non riuscivo ad andare avanti, inoltre c’era un’altra buca fangosa che rendeva la strada sconnessa. Sono caduta dalla bici, mentre Karen ha continuato a correre avanti. Ho chiesto aiuto al Maestro e lentamente mi sono risollevata. Fortunatamente l’uomo che urlava non ci ha raggiunte.

Mio padre è venuto e mi a detto: “Faresti meglio a non farlo più, dal momento che sei in dolce attesa. Lascialo fare agli altri praticanti. Se ti fai male, dopo come potremmo spiegarlo a tuo marito e alla sua famiglia?”.

In realtà non mi ero mai preoccupata di me stessa, poiché sentivo che la bambina che portavo in grembo stava venendo al mondo per la Fa. Per lei è stata una fortuna che abbiamo potuto convalidare la Fa insieme.

Mia figlia è nata poco dopo in mezz’ora! Un’altra donna nella sala parto aveva delle difficoltà e piangeva. Sono stati chiamati diversi medici per aiutarla.

Una dottoressa preoccupata camminava per la stanza. Le ho detto: “Per favore, recita: “La Falun Dafa è buona e Verità, Compassione e Tolleranza sono buone”. Questa è la Fa di Budda, se sei sincera funziona. Molti pazienti con gravi malattie si sono ripresi recitando queste frasi”.

Fare causa a Jiang Zemin

Nel maggio 2015 è iniziata la presentazione delle denunce contro Jiang. Mi sono resa conto che si trattava di un nuovo sforzo nella rettifica della Fa.

Si trattava di lasciare andare la vita e la morte. Quando ne ho sentito parlare per la prima volta, mi sono chiesta se avrei potuto lasciare la mia famiglia, il mio lavoro e la mia vita felice, nel caso fossi stata arrestata. Questi pensieri non erano allineati con la Fa.

Mi sono immaginata di essere in prigione e ho visto che non ero turbata. Ho scoperto che potevo lasciare andare tutto senza alcuna preoccupazione. Ero felice, con il cuore calmo. Ma non sapevo come scrivere una lettera formale.

I praticanti mi hanno dato un modulo come esempio. Ho immediatamente scritto la mia esperienza nel documento e l’ho spedito per posta celere. Sono stata la prima nella nostra contea a intentare causa contro Jiang.

Successivamente ho aiutato gli amici praticanti che volevano presentare istanza, ma non sapevano come scrivere e inviare i loro articoli. Altri praticanti hanno capito l’importanza di citare in giudizio Jiang, tutti chiedevano il mio aiuto perché scrivevo più veloce di loro.

Ogni giorno venivano nel mio negozio dalle 12 alle 20 persone per chiedere aiuto. In seguito mi sono resa conto che era un comportamento irrazionale che così tanti praticanti si riunissero. È stato il Maestro che ci ha protetti.

Dissolvere la persecuzione

Il mio negozio aveva acquistato delle stampanti più recenti e le vendevo agli altri praticanti al prezzo di costo. Di conseguenza i praticanti delle sette contee e delle città vicine venivano da me per acquistare sia le stampanti che l’inchiostro.

Potevano risparmiare così diverse centinaia di yuan. Comunque ho dato loro l’indirizzo del mio fornitore e ho raccomandato loro di acquistarle direttamente da lui. Ma preferivano avere a che fare con me.

Un giorno un coordinatore di un’altra città mi ha inviato un messaggio di avvertimento, che diceva che l’ufficio di polizia della città stava indagando sulle persone che stavano acquistando così tante stampanti.

Quando ho sentito questa notizia, sono rimasta scioccata e depressa. Ho pensato che potevo essere portata via da un momento all’altro, la sensazione è stata terribile. Il coordinatore locale mi ha aiutata a calmarmi, dicendomi che dovevamo avere pensieri retti e che il Maestro ci era accanto.

Nel frattempo ho dato l’indirizzo del mio fornitore ad altri clienti praticanti e ho chiesto loro di acquistare le stampanti direttamente da lui. Ho inviato ulteriori pensieri retti e studiato di più la Fa. Con la protezione del Maestro non è successo nulla.

Oltre a produrre in casa i materiali della Dafa e aiutare gli altri praticanti a risolvere i loro problemi tecnici, io e altri tre praticanti abbiamo creato un gruppo che si occupava della distribuzione degli opuscoli e dell’affissione degli adesivi della Dafa.

Ho comprato un’auto elettrica solo per questo. Se avessi trovato uno slogan che calunniava la Dafa lo avrei cancellato quella notte stessa.

A poco a poco ho avuto sempre meno paura. Dato che sono giovane e paziente, faccio tutto il possibile per aiutare i praticanti a diffondere informazioni sulla Dafa.

Qualunque cosa faccia non sarebbe possibile senza la protezione e il rafforzamento del Maestro.