(Minghui.org) Mentre la diffusione del virus del Partito Comunista Cinese (PCC) (Covid19) a giugno in Svizzera è rallentata, il governo ha gradualmente allentato il lockdown. Il 22 giugno i praticanti della Falun Dafa (chiamato anche Falun Gong) della Svizzera hanno ripreso gli eventi della Giornata dell'Informazione in Schwanenplatz a Lucerna.

Non essendoci più turisti, lungo le strade ci sono più residenti locali. Molte persone leggono i tabelloni, prendono un volantino o chiacchierano con i praticanti. Alcuni avevano già sentito parlare del crimine del PCC riguardo al prelievo di organi da prigionieri di coscienza, e non hanno esitato a firmare la petizione che chiede al governo svizzero di contribuire a porre fine alla persecuzione del Falun Gong in Cina.

Evento della Giornata dell'Informazione della Falun Dafa in Schwanenplatz a Lucerna, Svizzera,il 22 giugno

Firma della petizione contro la persecuzione del Falun Gong in Cina

Lettura dei tabelloni

Cooperare per fermare i crimini di espianto di organi

Beate Meier è venuta a conoscenza della persecuzione del Falun Gong e del sanzionamento da parte del governo cinese riguardo al prelievo di organi due anni fa durante un precedente evento della Giornata dell'Informazione in Schwanenplatz.

La signora Meier ha detto: «Ero così sorpresa quando ne ho sentito parlare, ero scioccata e senza parole. I nostri media di solito non riportano questo tipo di informazioni. Da allora firmo petizioni per sostenere il Falun Gong».

Lei crede che il crimine debba essere fermato e ha aggiunto: «Dovremmo lavorare insieme per fermare il prelievo di organi da praticanti del Falun Gong in vita e da altri dissidenti. Forse alcune persone hanno paura di essere incarcerate, ma dobbiamo fare il primo passo».

La signora Meier aveva condiviso le informazioni con i suoi tre figli ed anch’essi hanno espresso la loro opposizione al prelievo di organi da persone in vita. Ha detto: «Spero che i bambini conoscano la verità. Sono il nostro futuro. Non abbandonate mai la speranza. Siate coraggiosi e continuate le pacifiche proteste. Decenni fa nella Germania orientale, protestammo pacificamente; all'inizio la situazione era brutta, ma alla fine è migliorata».

Imprenditrice in pensione: «È importante far conoscere la verità alle persone»

Monika Gegenschatz (a sinistra) parla con un praticante della Falun Dafa

Monika Gegenschatz, un’imprenditrice in pensione, si era già fermata in occasione di precedenti eventi della Giornata dell'Informazione ed aveva firmato una petizione per porre fine alla persecuzione. Oggi ha chiesto ad un praticante di aggiornarla sulla situazione attuale. Ha detto: «Il Falun Gong promuove la pace, la salute e la dignità. Loro [praticanti del Falun Gong] non costringono nessuno e se desideri imparare, ti daranno le informazioni. Penso che sia importante far conoscere la verità alla gente».

La signora Gegenschatz ha aggiunto: «Vorrei che il nostro governo smettesse di fare dichiarazioni sostenendo di aver sollevato la questione dei diritti umani con il governo cinese. Vorrei che facessero qualcosa di più efficace come ''Se tu [il PCC] non cambi, smetteremo di investire in Cina o smetteremo di fornirti le risorse”».

Studente delle scuole superiori: «Voglio imparare il Falun Gong»

Sabrina, studentessa liceale di Zurigo, era in gita di un giorno a Lucerna. Sua madre aveva visto alcuni video online del Maestro Li Hongzhi che introduceva la Falun Dafa ed era interessata all'apprendimento della pratica. Quando Sabrina ha visto l'evento della Giornata dell'Informazione a Lucerna, ha chiesto dove si poteva imparare la pratica a Zurigo.

Ha affermato: «Penso che la Falun Dafa sia davvero buona. Voglio provarla. Spero che la mia firma possa aiutare a porre fine alla persecuzione, così le persone in Cina potranno praticare liberamente degli esercizi così belli».

Esperto di comunicazione: «Il governo svizzero dovrebbe stare lontano dal Partito comunista cinese»

L’esperto di comunicazioni Daniel Wiegger

L'esperto di comunicazione Daniel Wiegger ha affermato che questa era la prima volta che aveva sentito parlare del Falun Gong. Ha parlato a lungo con un praticante per saperne di più sulla pratica e sulla persecuzione in Cina. Dopo aver firmato la petizione, ha affermato che il governo svizzero dovrebbe stare lontano dal PCC.

Wiegger ha osservato: «Il governo svizzero non dovrebbe più dipendere economicamente dalla Cina. Si dovrebbero considerare le persone e le vite invece dei soldi. Vorrei che il nostro governo federale trattasse seriamente questa faccenda».

Sonam, un tibetano in Svizzera, aveva sentito parlare del Falun Gong dai media. Quando ha visto il tavolo informativo della Falun Dafa, ha immediatamente firmato la petizione per chiedere la fine della persecuzione. Ha detto che la libertà di credo è molto importante, ma la gente in Cina non ha quella libertà. Sonam ha concluso dicendo: «Il Falun Gong è un credo ed i suoi praticantisono trattati come i tibetani. Dobbiamo sostenerci a vicenda».