(Minghui.org) Ero un contadino, ma dopo che il governo ha sequestrato la nostra proprietà e vi ha fatto costruire degli edifici, non avevamo più terra da coltivare. Per guadagnarmi da vivere e sostenere la vita dei miei genitori anziani, sono andato a Pechino per cercare un lavoro.
Un mio amico del villaggio era andato a Pechino diversi anni fa e ora lavora per un corriere. Sono andato direttamente da lui per chiedere aiuto.
All'ingresso del suo quartiere residenziale, una guardia giurata mi ha fermato chiedendomi di mostrargli il codice generato dall'Alipay Health Code, il “codice sanitario” [l'Alipay Health Code è un'app mobile che traccia la posizione delle persone e valuta il rischio che rappresentano in base al contatto che hanno avuto con focolai di coronavirus].
Ho chiesto: “Che cosa è?”.
La guardia ha risposto: “Serve per provare che sei stato qui. Non ha niente a che fare con la tua salute”.
Vedendo che avevo in mano un Nokia [il Nokia non è uno smartphone che può installare l'Alipay Health Code], prima di lasciarmi entrare la guardia ha tirato fuori il suo cellulare per scansionarmi il viso e ha preso i miei dati.
Dopo aver trovato un posto dove vivere, una donna del comitato residenziale mi ha detto di farmi fare un pass. Mi è stato anche richiesto di sottopormi alla scansione del viso ogni volta che entravo e uscivo dal condominio.
Ha detto: “Questa misura serve per verificare che sei tu quello che entra e esce da questo posto e non qualcun altro”.
Mi sono presto reso conto che ovunque andassi, dovevo farmi scansionare il viso, sia che dovessi fare la spesa al supermercato, che cenare in un ristorante, usare un bagno pubblico o persino prima di prendere la carta igienica dal distributore automatico! Una volta ho pensato perfino che il ristorante non mi avrebbe lasciato entrare perché non avevo sufficientemente un bell'aspetto.
Un giorno, mentre stavo camminando nel parco Zhongshan, un agente di pattuglia mi ha fermato e chiesto di mostrargli la carta d'identità. Aveva inoltre un dispositivo sulla spalla che ha scansionato il mio viso.
Ho chiesto: “Perché mi stai scansionando il viso?”.
Ha risposto: “Stiamo indagando su un caso e stiamo raccogliendo prove”.
Dal momento che non avevo infranto nessuna legge, mi chiedevo perché avesse acquisito l'immagine della mia faccia.
Ovunque guardassi, vedevo telecamere di sorveglianza. Indipendentemente da dove fossi o cosa stessi facendo, mi sentivo nudo anche se indossavo dei vestiti.
In seguito ho capito che il governo comunista tratta tutti i cittadini come “fuorilegge”. Non c'è da stupirsi che mettano così tanto impegno nel monitorare ovunque ogni cittadino.
Ecco perché l'altro giorno sono stato felice di incontrare una praticante del Falun Gong. Mi ha suggerito di dimettermi dal Partito Comunista Cinese e mi ha anche raccontato come il governo abbia inscenato la così detta “auto-immolazione di Piazza Tiananmen” per diffamare il Falun Gong e giustificare la persecuzione.
Ho detto: “Esatto! Ho visto un film l'altro giorno che parlava dell'incidente dell'auto-immolazione. So che i praticanti del Falun Gong nel mio villaggio sono brave persone e sono perseguitati terribilmente dal governo. Il governo ha fatto così tante cose malvagie e ora ha provocato l'avvento del 'dio della pestilenza'. Credo davvero che sia la volontà celeste a volerlo distruggere”.
“Per favore, aiutami ad abbandonare la 'Lega della Gioventù Comunista' e i 'Giovani Pionieri', così potrò essere un vero cinese e non un seguace dello spettro comunista venuto dall'Occidente”.
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