(Minghui.org) Dal 10 al 15 agosto i praticanti locali hanno organizzato attività di sensibilizzazione a Monaco di Baviera, allo scopo di far conoscere la pratica di coltivazione del Falun Gong ed informare le persone riguardo alla persecuzione che continua ancora oggi in Cina. Molte persone hanno espresso il loro sostegno al Falun Gong, firmando una petizione.

Le attività si sono svolte l'11 agosto in Odeonsplatz, il 13 in Sendlinger Straße e il 15 in Kalsplatz, mentre nei restanti giorni i praticanti hanno tenuto una protesta pacifica di fronte al consolato cinese.

15 agosto: attività di sensibilizzazione in Karlsplatz a Monaco di Baviera

13 agosto: giornata informativa in Sendlinger Strasse

11 agosto: attività di sensibilizzazione in Odeonsplatz

Molti passanti si sono fermati a parlare con i praticanti e firmare una petizione per chiedere la fine della persecuzione e del prelievo forzato di organi

Il prelievo forzato di organi da persone ancora in vita è oltraggioso

Secondo il dottor Weidner, medico generico ed esperto psicologo, rimuovere organi da persone ancora in vita per venderli a scopo di lucro è oltraggioso. «Tutto ciò è disgustoso! Un'amica mi ha rivelato che in Cina il regime comunista approva anche l'uccisione dei monaci al fine di ottenere i loro organi, che alcuni occidentali sono disposti a pagare bene. Dobbiamo fermare questo genocidio, ed è per questo motivo che ho firmato la petizione», ha commentato il dottore.

Helen di Londra

Una turista di Londra di nome Helen, ha detto di essere a conoscenza delle attività dei praticanti a Londra e, dopo aver firmato la petizione, ha affermato: «I praticanti vogliono solo essere persone migliori, ma la polizia in Cina, irrompe nelle loro case, li arresta e li rinchiude in una prigione; la brutalità del regime comunista è davvero ignobile».

Helen ritiene che i Paesi Europei dovrebbero assumere una posizione chiara e denunciare sempre di più questo crimine disumano. «Nel momento in cui le persone ne parleranno apertamente, faranno pressione sul Partito Comunista Cinese, il quale sarà costretto a modificare la sua sconsiderata condotta».

Dopo aver firmato la petizione, Frederich Höke, un panettiere di Colonia, ha commentato. «Penso che questo evento sia diretto a prevenire azioni future e la gente lo sta sostenendo».

«Molti politici sanno cosa sta accadendo in Cina, ma tacciono a causa degli interessi economici, e questo è sbagliato; è un comportamento riprovevole».

Attività di protesta pacifica davanti al consolato cinese

Monaco di Baviera: i praticanti del Falun Gong protestano pacificamente davanti al Consolato cinese

Un passante parla con un praticante durante la protesta davanti al consolato cinese

I praticanti hanno protestato di fronte al consolato cinese il 10, 12 e 14 agosto, esponendo grandi striscioni per chiedere la fine della persecuzione del Falun Gong in Cina. Molti automobilisti che passavano, hanno alzato il pollice per manifestare il loro sostegno.

Un conducente ha parcheggiato l'auto dall'altro lato della strada e si è avvicinato per firmare la petizione, affermando di conoscere la realtà della persecuzione ed augurando ai praticanti il completo successo della loro iniziativa.