(Minghui.org) Il 28-29 agosto e il 1° settembre, nel centro della città di Stoccolma, i praticanti della Falun Dafa hanno tenuto una dimostrazione pubblica per introdurre la pratica di meditazione e denunciare la persecuzione da parte del Partito Comunista Cinese (PCC). In particolare è stato evidenziato il prelievo di organi da praticanti ancora in vita, autorizzato dal regime cinese per un profitto economico.

Il 28-29 agosto e il 1° settembre a Stoccolma, in piazza Mynttorget, accanto all'edificio Riksdag, i praticanti mostrano gli esercizi

I passanti si fermano per conoscere la Falun Dafa

Diverse persone hanno firmato la petizione per condannare la persecuzione

Una donna iraniana: «È fantastico incontrarvi oggi»

Il 28 agosto cadeva di venerdì, e Gulli, una praticante iraniana ha notato tre connazionali che leggevano i poster e discutevano tra loro. Ha salutato le tre donne con delle frasi in lingua persiana. Frida, una di queste si è mostrata molto interessata.

Ha affermato: «Mi sono appena trasferita a Stoccolma da Göteborg e ho incontrato per due volte i praticanti della Falun Dafa. In questi due incontri ho imparato alcuni degli esercizi ed è stato fantastico. Ho sempre desiderato incontrarlv per imparare la pratica, e oggi dopo il ritorno dalla mia vacanza in Francia, ho avuto il piacere di conoscervi!».

Frida, le ha presentato le sue due amiche, Roya e Sanaz che hanno posto diverse domande sulla Falun Dafa.

Gulli gentilmente ha dato loro tutte le informazioni sulla pratica e sulla persecuzione. Hanno ascoltato attentamente facendo anche delle domande. Hanno espresso ammirazione per il modo in cui i praticanti hanno sostenuto la loro fede, mentre affrontavano la persecuzione e per questo si sono dichiarate pronte ad impararla.

Quando hanno appreso che lo Zhuan Falun, il libro principale del Falun Gong, è stato tradotto in 40 lingue, tutte le tre le donne ne hanno ordinato una copia. Frida e Gulli si sono date appuntamento per unirsi ad un gruppo di studio online, per leggere il libro e conoscere meglio la pratica.

Gulli presenta la Falun Dafa a tre donne iraniane

Inorridito dalla persecuzione: «Questo è inaccettabile!»

Nina e sua madre Isabell vivono a Karlstad, una cittadina nella parte centrale della Svezia. Essendo interessate al qigong, si sono fermate alcuni minuti per osservare la dimostrazione degli esercizi; entrambe hanno percepito un forte campo energetico. Sono rimaste sconcertate quando hanno letto i rapporti sulla persecuzione.

Nina, dopo aver ascoltato le informazioni dei praticanti sulla Falun Dafa e in particolare sul prelievo forzato di organi da parte del PCC, ha affermato: «Non riesco a immaginare che in Cina il tempo di attesa per il trapianto di organi sia così breve, un omicidio su vasta scala a richiesta, è troppo malvagio e disumano! Questo è inaccettabile».

Hanno firmato la petizione contro la persecuzione e Nina ha preso alcuni volantini per aiutarla a presentare la Falun Dafa ai suoi amici interessati al qigong.

Nina e sua madre Isabell

"L'Unione europea non dovrebbe restare in silenzio"

Una donna di mezza età si è fermata per leggere le informazioni, in particolare sulla persecuzione del PCC e il prelievo di organi. Ha firmato la petizione affermando:

«Spero che la mia firma aiuti a fermare la persecuzione il prima possibile. Ho saputo che il PCC perseguita le persone che non sono d'accordo con la sua ideologia. Ora scopro della persecuzione della Falun Dafa! Questo mi porta a pensare alla stessa repressione della popolazione di Hong Kong che lotta per la libertà e la democrazia».

Ha aggiunto: «Ora capisco i motivi per cui il PCC ha creato un istituto “Confucio” in Svezia. Ufficialmente ha scopo occulto di diffondere la cultura tradizionale cinese, ma la sua vera intenzione è quella di infiltrarsi nei paesi occidentali per diffondere la cultura malvagia del PCC. Tutto questo è inaccettabile».

Inoltre la signora ha invitato il governo svedese e i politici dell'Unione Europea ad agire contro il regime cinese: «Gli Stati non dovrebbero tacere per proteggere i loro interessi economici, viceversa dovrebbero unirsi per sanzionare il PCC e impedirgli di commettere azioni sbagliate».