(Minghui.org) Il Partito Comunista Cinese (PCC) continua la sua persecuzione contro i praticanti innocenti del Falun Gong, iniziata il 20 luglio 1999. In risposta, per ventuno anni i praticanti del Falun Gong hanno mostrato un comportamento pacifico e razionale, e la loro perseveranza non è passata inosservata in Svezia.

In occasione del 21° anniversario degli sforzi dei praticanti nel protestare contro la persecuzione, ventisei funzionari governativi, tra cui ventiquattro membri del Parlamento svedese, hanno rilasciato una dichiarazione congiunta a sostegno del Falun Gong e di denuncia delle brutalità senza precedenti commesse dal regime comunista.

Recentemente questi funzionari hanno ricevuto delle e-mail dall'ambasciatore cinese in Svezia mirate a cercare di intimidirli e a diffamare il Falun Gong.

Niclas Malmberg, membro del Parlamento svedese

Il membro del Parlamento svedese Niclas Malmberg ha divulgato l'e-mail dell'ambasciatore cinese sulla sua pagina Facebook. Oltre a calunniare il Falun Gong, la missiva ha anche minacciato la sua reputazione, portando i suoi pari ad affermare che le intimidazioni del PCC hanno rafforzato il loro sostegno allo sforzo dei praticanti del Falun Gong contro la persecuzione.

David Lega, membro del Parlamento europeo

Il membro del Parlamento europeo David Lega ha affermato: “Questa non è la prima volta che ricevo e-mail simili dall'ambasciata cinese. Non molto tempo fa il presidente dei Democratici Cristiani e io abbiamo pubblicato un articolo su un quotidiano, nel quale abbiamo menzionato che a causa dell'insabbiamento da parte del PCC delle informazioni sull'epidemia, il rapporto tra Svezia e Cina non sarebbe più tornato a quello che era in passato. Poco dopo ho ricevuto una lettera molto spaventosa e intimidatoria”.

Ha detto: “La nostra posizione è molto chiara. Un ambasciatore che usa questo tipo di intimidazioni e minacce per cercare di cambiare la libertà di parola nel nostro Paese democratico non è il benvenuto”.

“Dallo scorso anno abbiamo visto che la Cina ha fatto del suo meglio per infiltrarsi nei Paesi di tutto il mondo e che non accetta la libertà di parola. Questo è assolutamente inaccettabile”.

Il membro del Parlamento svedese Lotta Johnsson Fornarve

Lotta Johnsson Fornarve, membro del Parlamento svedese, ha affermato che i politici svedesi non sarebbero stati messi a tacere con le intimidazioni. Al contrario, avrebbero continuato i loro sforzi per salvaguardare i diritti umani dei praticanti del Falun Gong e delle minoranze in Cina, così come in altri Paesi.

Ha dichiarato: “La Cina è sotto il controllo di un regime totalitario che commette crimini feroci contro l'umanità. Il PCC non si sta muovendo nella giusta direzione. È importante per noi politici esercitare pressioni sulla Cina e criticare le loro violazioni dei diritti umani”.

L'ambasciatore cinese ha richiesto un incontro faccia a faccia, che è stato rifiutato. Un funzionario ha detto: “Un incontro non ha senso perché l'ambasciatore non è sincero. La Svezia non gradisce un tale ambasciatore”.