(Minghui.org) Il sito Minghui.org ha recentemente confermato che un residente della città di Dalian, provincia del Liaoning, è stato condannato nel gennaio dell’anno scorso a quattro anni per la sua fede nel Falun Gong, una disciplina spirituale perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

Il signor Yu Xiangjia, quarantasette anni, è stato arrestato il 24 maggio 2019 su un treno ad alta velocità dopo che la polizia, controllando i documenti, ha scoperto che era stato segnalato nel sistema come praticante del Falun Gong. È stato riportato a casa la sera stessa e la polizia gli ha confiscato i suoi libri del Falun Gong, insieme a due computer e due stampanti.

Gli agenti sono tornati a casa sua due giorni dopo ed hanno arrestato la moglie, Sun Qianyi, anch'essa praticante del Falun Gong. Entrambi gli arresti sono stati approvati nel luglio 2019 ed i coniugi sono stati trattenuti presso il centro di detenzione di Yaojia.

L’uomo, è stato processato segretamente dal tribunale di Xigang l'11 dicembre 2019 e condannato qualche settimana dopo a quattro anni di reclusione. Ha presentato appello contro il verdetto ed è ancora in attesa del risultato presso il centro di detenzione.

Non è chiaro se la moglie Sun sia stata condannata.

Persecuzione passata

Yu ha iniziato il Falun Gong nel 1997. Dopo che il regime comunista ha ordinato la persecuzione nel 1999 il suo supervisore della ferrovia di Dalian gli ha fatto pressione affinché abbandonasse la sua fede, molestando anche la moglie.

Non volendo causare problemi al suo supervisore l’uomo si è licenziato. All’epoca sua figlia aveva solo un anno e le continue molestie hanno avuto ripercussioni sulla salute della madre, che ben presto è morta a causa della pressione mentale.

I coniugi sono stati arrestati all'inizio del 2000 quando si sono recati a Pechino per appellarsi al diritto di praticare il Falun Gong. Sono stati incarcerati per quindici giorni presso il centro di detenzione di Yaojia.

Nel luglio dello stesso anno Yu ha trovato lavoro in un cantiere edile, per poi essere denunciato dal suo supervisore per aver praticato gli esercizi del Falun Gong durante la notte. È stato nuovamente incarcerato presso il centro di detenzione per quindici giorni.

I coniugi tre mesi dopo sono stati interrogati, di nuovo arrestati e condannati ad un anno da scontare presso il campo di lavoro forzato della città di Dalian, dopo essere stati incarcerati per quaranta giorni al centro di detenzione di Yaojia.

Nel 2003 l’uomo ha trovato lavoro in un negozio di alimentari, ma è stato segnalato per aver parlato con un altro dipendente del Falun Gong. Gli sono stati inflitti altri quindici giorni presso il centro di detenzione.