(Minghui.org) Lo scorso 29 dicembre Fan Zhigang e sua moglie Su Shuang della città di Huludao, nel Liaoning, sono stati condannati al carcere per la loro fede nel Falun Gong, una disciplina spirituale che dal 1999 è perseguitata dal regime comunista cinese.

Il 15 aprile dello scorso anno Fan e sua moglie Su sono stati arrestati. La polizia ha saccheggiato la casa della coppia ed ha confiscato il computer, la stampante ed altri oggetti del Falun Gong.

Il 27 ottobre sono stati incriminati dalla Procura distrettuale di Lianshan e il 10 dicembre sono stati processati dal tribunale di Lianshan. L'avvocato di Fan e sua madre, una donna di settantotto anni, hanno difeso la loro innocenza in tribunale.

Il giudice ha annunciato i verdetti il 29 dicembre: Fan è stato condannato a due anni e mezzo e multato di 10.000 yuan (circa 1.277 euro) e Su è stata condannata a nove mesi.

Prima delle ultime sentenze, negli ultimi vent’anni, la coppia era stata ripetutamente arrestata e incarcerata per la loro fede.

Fan era stato inserito nella lista dei ricercati della polizia per la distribuzione di materiale del Falun Gong nel 2001 e costretto a vivere lontano da casa. Successivamente sia lui che Su sono stati licenziati dalla fabbrica di zinco locale dove lavoravano.

Su era stata arrestata nell'ottobre 2003 e ha trascorso un anno e mezzo nel campo di lavoro forzato di Masanjia.

Il 17 ottobre 2008 la coppia è stata arrestata di nuovo e la loro casa è stata saccheggiata. Su è stata rilasciata quella sera, mentre Fan è stato portato al centro di detenzione di Suizhong dove ha fatto uno sciopero della fame per protestare contro la persecuzione ed è stato rilasciato su cauzione trentacinque giorni dopo. Al momento del rilascio, Fan era emaciato e molto debole.

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