(Minghui.org) Negli ultimi mesi il Partito Comunista Cinese (PCC) ha lanciato una campagna nazionale per costringere ogni praticante del Falun Gong sulla lista nera del governo a rinunciare alla propria fede. Le autorità hanno costantemente molestato e minacciato i praticanti per costringerli a firmare le tre dichiarazioni.

Il Falun Gong è una pratica di meditazione per la mente e il corpo che segue i principi di Verità, Compassione e Tolleranza; dal luglio 1999 il PCC porta avanti una brutale persecuzione contro questa pratica.

Di seguito vengono riportati due casi avvenuti nelle province dell’Hubei e dell’Hebei, dove le autorità hanno tenuto sessioni di lavaggio del cervello dopo che i praticanti si sono rifiutati di rinunciare alla loro fede. Tra le agenzie che danno ordini in questa campagna di persecuzione ci sono l'Ufficio 610 e il Comitato per gli Affari Politici e Legali (PLAC), entrambi incaricati di portare avanti la persecuzione del Falun Gong dal 1999.

Città di Yichang, Hubei: i praticanti e le loro famiglie sono stati minacciati

Dall'ottobre dello scorso anno le autorità della città di Yichang molestano e terrorizzano i praticanti locali del Falun Gong e le loro famiglie. Le autorità hanno chiamato o si sono presentate alle case dei praticanti cercando di ingannarli o di costringerli a firmare le tre dichiarazioni É stato detto loro che una volta che avessero firmato non sarebbero più stati "disturbati". Le autorità hanno anche minacciato di sabotare il futuro dei loro figli se i praticanti si fossero rifiutati di rinunciare alla loro fede.

Dopo che i praticanti si sono rifiutati di firmare sono stati portati in centri locali per il lavaggio del cervello per ulteriori persecuzioni.

Negli ultimi ventidue anni le autorità dello Yichang hanno perseguitato attivamente i praticanti del Falun Gong. Secondo le informazioni raccolte da Minghui.org dal 1999 le autorità di Yichang hanno molestato e tenuto sessioni di lavaggio del cervello contro oltre 500 praticanti locali; più di 100 praticanti sono stati arrestati e portati nei campi di lavoro forzato e nelle prigioni.

Attualmente tre praticanti locali rimangono in carcere per la loro fede: Zhang Yonghong, Huang Miaosen e Chen Facui.

Nel 2016 Chen è stata condannata a sette anni ed attualmente si trova nel carcere femminile di Wuhan; Huang sta scontando una condanna a sei anni nella prigione di Shayang e Chen è stata condannata a quattro anni nel 2016 e rilasciata dalla prigione femminile di Wuhan nel 2019. Nell'agosto scorso la polizia della sicurezza interna di Yiling e della stazione di polizia di Xiaoxita l'ha arrestata nuovamente; attualmente è reclusa in un centro di detenzione.

Abitazione trasformata in un nuovo centro per il lavaggio del cervello della città di Zhuozhou

Oltre 400.000 yuan (circa 51.000 euro) sono stati stanziati dalle autorità della provincia dell’Hebei per costruire un centro segreto per il lavaggio del cervello a Zhuozhou. Nel novembre dello scorso anno il PLAC e l’ufficio 610 delle città di Baoding e Zhuozhou hanno affittato una casa nel villaggio di Donghe e l'hanno trasformata in un centro per il lavaggio del cervello.

L'ingresso dell'edificio non presenta nessuna insegna e all'interno della casa le pareti sono imbottite con materiale ricoperto da uno strato di pelle; si tratta di una misura di sicurezza utilizzata per evitare che le vittime corrano contro i muri e si feriscano cercando di sfuggire alle torture. Su tutte le finestre sono state installate delle sbarre, ci sono letti a castello in ferro e proiettori, sono presenti telecamere di sorveglianza all'interno e all'esterno, c'è anche una sala da pranzo.

Immagini del centro per il lavaggio del cervello di Donghe. L'indirizzo è 20-3 Leyu Road, Villaggio di Donghe, Zhuozhou, provincia dell’Hebei

Dopo aver costruito il centro le autorità hanno iniziato a molestare e a mettere in atto una forte azione di persecuzione nei confronti dei praticanti locali. Il personale del centro costringe i praticanti a guardare video che calunniano il Falun Gong e a scrivere dichiarazioni di rinuncia alla loro fede; nel fare questo videoregistrano i praticanti con delle telecamere.

La mattina dell'8 dicembre scorso quattro agenti della stazione di polizia di Shuangta hanno fatto irruzione nella casa di Li Zhanfeng nel villaggio di Yongle e l’hanno portato al nuovo centro per il lavaggio del cervello.

Anche i praticanti Qu Zhuguo, Deng Xinying ed un terzo praticante di nome Qu vi sono stati condotti.

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