(Minghui.org) Intorno al mese di agosto dell'anno scorso una donna di settantatré anni, residente nella città di Baoding, provincia dell'Hebei, è stata segretamente condotta in prigione al fine di scontare sette anni per la sua fede nel Falun Gong, una disciplina spirituale e di meditazione perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

Gao Jinping è stata arrestata il 22 agosto 2019. Gli agenti le hanno confiscato il computer assieme ai libri del Falun Gong. I familiari hanno detto di essere stati seguiti dalla polizia che ha chiesto alla figlia il suo indirizzo, prima di arrestarla.

Il 5 dicembre 2019 si è tenuta un'udienza presso il tribunale della contea di Gaoyang ed il 23 febbraio dell'anno scorso Gao è stata condannata a sette anni di detenzione oltre al pagamento di una multa di 10.000 yuan (circa 1253 euro).

La donna si è appellata al tribunale intermedio della città di Baoding, che ha deciso di confermare il verdetto il 26 aprile senza un regolare processo. Secondo le persone che conoscono il suo caso non c'era motivo di appellarsi alla sentenza, in quanto il termine era predeterminato dallo stesso tribunale.

Intorno all'agosto dell'anno scorso i suoi familiari hanno ricevuto una telefonata da una persona che si è identificata come sua amica, riferendo di essere stata incaricata dalla donna di informarli riguardo al suo trasferimento nella prigione femminile di Shijiazhuang.

Prima di ciò, la sua famiglia aveva effettuato dei depositi per lei presso il centro di detenzione di Baoding, dove era stata trasferita dopo il suo arresto ma, nonostante tutto, le sono state negate le visite a causa della pandemia.

Gao, operaia tessile in pensione, che ha iniziato a praticare il Falun Gong nel 1999, attribuisce alla pratica il merito di aver curato il suo fegato grasso ed altri problemi di salute.

Il 9 settembre 2013, mentre stava cucinando, la polizia ha bussato alla porta del suo appartamento. Quando il marito ha aperto gli agenti hanno fatto irruzione, mettendo a soqquadro la loro abitazione, confiscando il computer e la stampante. Dopo che il centro di detenzione di Baoding ha rifiutato di accettarla a causa della sua salute, la donna è stata rilasciata su cauzione la sera stessa.

Nel mese di gennaio 2014 il procuratore distrettuale di Xinshi ha convocato Gao prima del capodanno cinese. Per evitare la persecuzione, la donna è stata costretta a vivere lontano da casa fino a quando non è stata arrestata di nuovo l'anno scorso e nel 2019 anche la sua pensione è stata sospesa. Non è chiaro se la sua ultima condanna sia collegata al suo arresto del 2013.