(Minghui.org) Una residente di Shenzhen, nella provincia del Guangdong, è stata recentemente condannata ad una pena detentiva di cinque anni e mezzo per aver praticato il Falun Gong, una disciplina spirituale e di meditazione perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

Il 29 maggio dello scorso anno la signora Nan Minmin, una contabile in pensione di sessantaquattro anni, è stata arrestata dagli agenti della stazione di polizia di Luohu che l’hanno dapprima trattenuta al centro di detenzione di Luohu, poi trasferita al centro di detenzione n. 3 della città di Shenzhen.

Il 25 marzo scorso, dopo l'udienza in tribunale, è stata trasferita al centro di detenzione Yantian, dov’è stata reclusa nella cella A19 e sorvegliata dalla guardia Qiu Hui, che non le ha permesso di fare gli esercizi del Falun Gong.

Il sito Minghui.org ha recentemente confermato che Nan è stata condannata a cinque anni e mezzo. Ha fatto appello al verdetto.

Prima della sua ultima persecuzione, la praticante è stata condannata due volte a cinque anni, nel 2001 e nel 2007, per aver praticato il Falun Gong.

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