Liaoning: Uomo condannato segretamente in prigione, rischia un'amputazione sospetta

(Minghui.org) Arrestato due anni fa, il signor Zhang Jihong della contea di Suizhong, nella provincia del Liaoning, è stato segretamente condannato a tre anni per la sua fede nel Falun Gong. Le autorità non hanno informato sua moglie della condanna fino a quando non hanno richiesto la sua presenza prima di amputargli la gamba tre giorni dopo che si era slogato una caviglia.

Il Falun Gong, noto anche come Falun Dafa, è una disciplina spirituale perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

Il praticante, cinquantunenne, è stato arrestato nel settembre 2019 alla stazione ferroviaria di Suizhong mentre si stava dirigendo a Pechino per fare appello per il diritto di praticare il Falun Gong. È stato recluso nel centro di detenzione della contea di Suizhong per un anno e mezzo prima di essere trasferito alla prigione di Jinzhou. Durante quel periodo la sua famiglia non è mai stata informata della sua condanna.

Il 20 maggio di quest’anno la moglie di Zhang, la signora Yu Fenghong, ha ricevuto una chiamata da una guardia carceraria, la quale affermava che suo marito aveva una trombosi e che la gamba doveva essergli amputata. La prigione aveva bisogno che Yu fosse presente e solo allora la guardia le ha parlato della sentenza di Zhang.

La signora Yu ed altri membri della famiglia si sono recati in ospedale il giorno successivo e hanno visto Zhang, che ha detto loro che si era slogato la caviglia il 17 maggio, ma non aveva lesioni gravi od altre complicazioni. Ha rifiutato l'amputazione dicendo: "Non permetterò loro di tagliarmi nemmeno un dito del piede!".

Sospettando una scorrettezza Yu ha rifiutato di firmare il modulo di consenso all'amputazione ed il 22 maggio ha chiesto di trasferire suo marito in un ospedale più grande per un secondo parere. La prigione ha rifiutato la sua richiesta, sostenendo che Zhang rappresentasse una minaccia per la società e successivamente hanno molestato Yu due volte, ordinandole di firmare il modulo di consenso. La donna si è rifiutata di obbedire e così la prigione ha rifiutato la richiesta di rilascio di Zhang per motivi di salute.

Yu ha fatto appello all'amministrazione della prigione di Shenyang ed al dipartimento di giustizia della provincia del Liaoning scrivendo: "Se la prigione crede che mio marito sia messo così male da dover subire l'amputazione della gamba, allora perché non approva la mia richiesta di rilascio per motivi di salute?". Entrambe le agenzie si sono schierate con la prigione e l'hanno rigettata.

Yu ha detto che la sua famiglia è molto preoccupata per Zhang e per gli abusi che sta affrontando in prigione per aver sostenuto la sua fede. Ha detto che suo marito è una persona molto generosa da quando ha iniziato a praticare il Falun Gong, gestisce un'attività di riparazione di elettrodomestici e spesso risolve gratuitamente piccoli problemi per i suoi clienti, anche quando deve recarsi a casa loro. Ha detto che non dovrebbe essere perseguitato per la sua fede.

Informazioni di contatto dei perpetratori:

Zhang Shuyi (张树义), capo della prigione di Jinzhou: [phone]

Li Yan (李岩), guardia carceraria: [phone]

Li Xu (李旭), vicedirettore del reparto penitenziario: [phone]

Shen Lianchun (沈连春), segretario, comitato politico e giuridico della contea di Suizhong: [phone]

Luo Yutang (骆玉堂), vice capo del dipartimento di polizia della contea di Suizhong: [phone], [phone]

(Ulteriori informazioni di contatto degli autori sono disponibili nell'articolo cinese originale.)

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