Eruzioni vulcaniche e terremoti avvenuti recentemente

(Minghui) Recentemente, diverse regioni del mondo sono state colpite da attività vulcanica e terremoto.

Spagna

Il 9 ottobre scorso, il vulcano di La Palma, nelle isole Canarie, ha eruttato con lampi di luce ed ha inghiottito in un fiume di lava gli edifici vicini.

Due giorni prima dell'eruzione, un sisma di magnitudo 4.3 si è verificato vicino alla città di Masso, situata a sud-est di La Palma ed è stato avvertito nelle vicinanze del capoluogo. Questo è stato il terremoto più forte registrato sull'isola dal 19 settembre, quando è iniziata l'eruzione. L'epicentro è stato individuato ad una profondità di 35 chilometri, molto più della maggior parte degli eventi tellurici verificatesi precedentemente.

Secondo il quotidiano spagnolo El País del 9 ottobre, 480 ettari di terreno sono stati invasi dalla lava da quando il vulcano ha iniziato ad eruttare. Circa 165 ettari di terreno coltivato, 1.200 edifici e due scuole sono stati distrutti. Diverse strade sono state interrotte e sono state evacuate quasi 6.000 persone.

Secondo i dati forniti dal governo della regione, i danni economici diretti causati dall'eruzione ad edifici, strade, coltivazioni e luoghi panoramici in tutta l'isola, ammontano a 400 milioni di euro.

Delle sette eruzioni vulcaniche che sono state documentate a La Palma, la più recente è avvenuta nel 1971.

Giappone

Secondo l’Agenzia Meteorologica Giapponese, il 7 ottobre scorso si è verificato un terremoto di magnitudo 5.9, nel corso del quale trentadue persone sono rimaste ferite. L'epicentro è stato registrato nella parte nord-occidentale della prefettura di Chiba, a 75 chilometri di profondità. È stata la prima volta che un terremoto di magnitudo superiore a 5 è stato osservato a Tokyo, dallo tsunami dell'11 marzo 2011. Pakistan

Il 7 ottobre un terremoto di magnitudo 5.7 ha colpito anche il Pakistan meridionale, con epicentro situato 102 chilometri a est di Quetta, la capitale della provincia del Balochistan, ad una profondità di 20 chilometri. Venti persone sono rimaste uccise nel sonno, mentre quasi 200 sono i feriti. Più di cento case di fango sono crollate, ed un gran numero di strutture compresi edifici governativi, sono state danneggiate.