(Minghui.org) Un abitante della città di Wuzhong, nella provincia del Ningxia, è morto il 31 luglio scorso, un anno e mezzo dopo essere stato rilasciato e aver scontato diciotto mesi per aver praticato il Falun Gong, una disciplina per il benessere della mente e del corpo perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

Song Laiping è stato arrestato per la prima volta nell'aprile 2018 e, uscito su cauzione, quattro mesi dopo è stato ripreso in custodia. La sua famiglia ha potuto vederlo solo una volta nel marzo 2019, prima che fosse trasferito dal centro di detenzione locale alla prigione, fino a quando è stato rilasciato.

Prima di essere arrestato, Song era energico e forte, veloce nell'azione e aveva una mente acuta; quando è stato rilasciato il 10 febbraio dell’anno scorso, era emaciato e lento nel pensare e nell'agire, spesso barcollava ed era molto irritabile. Quando aveva un attacco di rabbia, rompeva le cose e barcollava. All'inizio, gli attacchi di rabbia si verificavano una volta ogni dieci giorni ma, man mano che le sue condizioni peggioravano, a volte soffriva di un episodio una volta ogni due giorni o addirittura ogni giorno.

Secondo i ricordi molto limitati che Song aveva quando era lucido, le autorità l’hanno sottoposto a cure mediche involontarie per tutta la durata della sua detenzione. Quando ha scoperto per la prima volta che le guardie della prigione mettevano un farmaco sconosciuto nel suo pasto, ha buttato il cibo invece di mangiarlo. Le guardie però l’hanno scoperto e l’hanno maltrattato verbalmente ed affamato. Anche se, dopo che la sua famiglia ha presentato un reclamo, il centro di detenzione gli ha permesso di iniziare a mangiare normalmente,Song ha notato di aver subito gravi perdite di memoria dal suo trasferimento in prigione. Per quanto riguarda gli esercizi del Falun Gong che aveva fatto per anni, ha completamente dimenticato i movimenti.

Poco dopo essere stato portato al nuovo centro di ammissione della prigione di Yinchuan, un poliziotto l’ha picchiato perché si è rifiutato di prendere alcuni farmaci; le guardie l’hanno poi legato e gli hanno somministrato la droga con la forza.

Nella prigione di Shizuishan, Song è stato inizialmente detenuto nel sedicesimo reparto in una cella d’isolamento, costretto a sedersi su un piccolo sgabello tutto il giorno e ad ascoltare propaganda ad alto volume che diffamava il Falun Gong. Anche dopo essere stato portato nel reparto per detenuti anziani, Song è stato torturato dai prigionieri e gli è stato ordinato di rinunciare al Falun Gong.

Un addetto ha rivelato che Song è stato portato all'ospedale della polizia per un trattamento di emergenza almeno due volte durante la sua prigionia. Poco dopo il suo ricovero nella prigione di Shizuishan, i detenuti hanno sentito forti rumori provenire dalla sua cella, seguiti da un vomito molto violento. É stato quindi portato in ospedale per essere rianimato ma, dopo essere stato dimesso, non ricordava affatto l'incidente.

Song alla fine è morto per i danni causati al suo corpo il 31 luglio di quest’anno all’età di sessantanove anni.

Arrestato perché sospettato di distribuire materiale del Falun Gong

Song è stato arrestato mentre camminava per strada la mattina del 15 aprile 2018, perché gli agenti sospettavano che avesse messo del materiale informativo sul Falun Gong sul parabrezza dell'auto del capo della polizia.

Gli agenti hanno saccheggiato la sua residenza senza un mandato di perquisizione ed hanno confiscato i suoi libri del Falun Gong ed altri oggetti, ma non gli hanno dato una lista degli oggetti confiscati, come richiesto dalla legge. Gli agenti sono tornati il giorno dopo per perquisire di nuovo la sua casa, ma né lui né i suoi familiari erano presenti.

A causa dell’ipertensione di Song, il centro di detenzione ha rifiutato di ricoverarlo, ed è stato rilasciato il 25 aprile, dopo che la polizia ha costretto la sua famiglia a pagare una cauzione di 5.000 yuan (circa 670 euro).

Per un mese, dopo il suo ritorno a casa, Song è rimasto sonnolento e confuso, e aveva difficoltà ad organizzare i suoi pensieri ed a mantenersi in equilibrio mentre camminava.

Song è stato arrestato di nuovo il 20 agosto e portato al centro di detenzione di Wuzhonge. Sebbene avesse ancora la pressione alta, la polizia l’ha legato e gli ha somministrato a forza delle pillole per la pressione, in modo che il centro di detenzione potesse ammetterlo.

Condannato alla prigione

Song è comparso innanzi al tribunale della contea di Yanchi il 18 ottobre 2018 ed è stato accusato di "minare l'applicazione della legge con un’organizzazione di culto", un pretesto standard usato dalle autorità per incastrare ed imprigionare i praticanti del Falun Gong.

Il suo avvocato ha difeso la sua innocenza sostenendo che la polizia avesse perquisito la sua residenza senza un adeguato permesso legale e che gli oggetti del Falun Gong confiscati fossero per uso personale e non rappresentassero un danno per la società, tanto meno avrebbero potuto minare l’applicazione della legge.

Il giudice Liu Jing ha condannato Song ad una pena di un anno e mezzo e ad una multa di 3.000 yuan (circa 400 euro) il 21 dicembre. Song ha fatto appello al verdetto. Il tribunale intermedio della città di Wuzhong ha tenuto un'udienza sul suo caso di appello il 28 gennaio 2019 ed ha deciso di confermare la sua sentenza originale il 18 marzo.

La polizia ha alimentato a forza Song con pillole per l’ipertensione e l’ha portato al nuovo centro di ammissione della prigione di Yinchuan il 20 marzo 2019; è stato trasferito alla prigione di Shizuishan due giorni dopo e rilasciato il 10 febbraio dello scorso anno.