(Minghui.org) Una donna residente a Changchun, nella provincia dello Jilin, è stata condannata a due anni e mezzo di reclusione per aver praticato il Falun Gong, una disciplina spirituale e di meditazione perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.
Il 6 gennaio scorso la signora Li Guiling, di cinquantacinque anni, è stata arrestata a casa da alcuni agenti della stazione di polizia di Guigudajie. Nessuno di loro le ha mostrato i documenti, inoltre l’hanno costretta a rilasciare le sue impronte digitali sulla lista degli oggetti confiscati dopo aver perquisito e saccheggiato il suo appartamento.
Li è stata poi accompagnata in ospedale per un esame fisico. La polizia le ha sbattuto la testa su una porta. Quando lei ha protestato per la brutalità subita, gli agenti le hanno tenuto le braccia e, subito dopo averle coperto la bocca, le hanno pizzicato il viso ed il collo provocandole diverse ecchimosi.
Due agenti hanno poi accompagnato Li a fare un test delle urine nel bagno, dov’è stata messa a terra e presa a calci. Un ufficiale maschio l’ha minacciata dicendo che, se non avesse collaborato, avrebbe presentato la propria urina al posto della sua. Ha anche minacciato di bruciare i suoi libri del Falun Gong davanti a lei.
Poiché faceva molto freddo, la polizia inizialmente le ha portato la giacca che aveva lasciato nell’auto ma, quando ha gridato: "la Falun Dafa è buona" per protestare contro la persecuzione, l’ha riportata in auto.
Li è stata dapprima trattenuta nel carcere di Weizigou per dieci giorni e poi trasferita al centro di detenzione n. 4 della città di Changchun, dove si trova tuttora.
La polizia ha sottoposto il suo caso alla procura del distretto di Chaoyang, che l'ha incriminata ed ha deferito il suo caso al tribunale del distretto di Chaoyang.
Il 24 maggio scorso la praticante è stata processata con un'udienza virtuale, durante la quale il giudice Wang Yanan le ha vietato di difendersi per concludere rapidamente l'udienza in meno di cinque minuti.
Il 26 settembre scorso Li ha ricevuto il verdetto di colpevolezza.
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