(Minghui.org) Un uomo di cinquantanove anni di Shuangyashan, nella provincia dell’Heilongjiang, è stato condannato a cinque anni, cinque mesi dopo essere stato arrestato per aver parlato con la gente del Falun Gong, una disciplina spirituale perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

L'ultima pena detentiva del signor Chen Yan gli è comminata soltanto un anno dopo che era stato rilasciato da una precedente condanna a cinque anni.

Chen è stato arrestato il 23 aprile di quest’anno dopo essere stato denunciato da un nonno per aver parlato al suo nipotino del Falun Gong. La polizia ha perquisito la sua abitazione per ben due volte e l’ha trattenuto nel centro di detenzione della città di Shuangyashan.

Wang Xuchun, procuratore del Distretto di Lingdong, che aveva già approvato molti dei precedenti arresti di Chen, ha approvato anche quest’ultimo.

Chen è comparso innanzi al tribunale distrettuale di Lingdong nel settembre scorso ed è stato condannato a cinque anni dal giudice Song Fenghai, ma la sua famiglia non è stata informata del processo.

Oltre alle pene detentive, Chen ha anche scontato due condanne nei campi di lavoro per un totale di quattro anni.

Informazioni di contatto dei perpetratori:

Song Fenghai (宋丰海), giudice del tribunale distrettuale di Lingdong: +86-13339332677, +86-469-6110309

Wang Xuchun (王旭春), procuratore del distretto di Lingdong: +86-469-4025791, +86-469-4025971

Wang Kaixuan (王凯旋), ufficiale della stazione di polizia di Beishan: +86-18145371716

(Ulteriori informazioni di contatto degli autori sono disponibili nell'articolo cinese originale.)

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