(Minghui.org) La signora Wen Yuyan, una donna di settantasei anni, è stata condannata a sei anni per aver fatto opera di sensibilizzazione riguardo alla persecuzione del Falun Gong, una pratica per il benessere della mente e del corpo presa di mira dal regime comunista cinese dal 1999.

La praticante della città di Jilin, situata nell’omonima provincia, è stata arrestata il 21 giugno dello scorso anno dopo essere stata denunciata per aver distribuito materiale informativo sul Falun Gong in un mercato. La polizia ha perquisito la sua casa il giorno successivo ed ha confiscato i suoi libri del Falun Gong, una rubrica, un lettore MP3 e 44 yuan (circa 6 euro) in contanti.

Il 23 giugno un ufficiale della stazione di polizia di Wulajie ha chiamato sua figlia, che lavorava a Pechino, ed ha tentato di estorcerle 2.700 yuan (circa 360 euro). Poiché si è rifiutata di pagare, la polizia ha cercato di trattenere Wen presso il centro di detenzione della città di Jilin, che si è rifiutato di accettarla a causa della sua età avanzata. In seguito è stata rilasciata su cauzione.

La polizia ha molestato la donna altre due volte, rispettivamente il 15 e il 16 ottobre.Alcune settimane dopo l’hanno portata alla procura locale per firmare il suo atto d'accusa.

La praticante è stata segretamente condannata a sei anni tra giugno e luglio di quest’anno ed è stata condotta presso il centro di detenzione della città di Jilin.

Persecuzione passata

Wen ha iniziato a praticare il Falun Gong nel 1999, poco prima che la persecuzione iniziasse a 20 luglio di quell'anno. È andata a Pechino per fare appello per il Falun Gong il 13 dicembre 2000 ed è stata condannata ad un anno di lavori forzati.

La donna è stata nuovamente arrestata il 18 marzo 2016 per aver distribuito materiale informativo sul Falun Gong. Dopo nove mesi scontati presso il centro di detenzione della città di Jilin, è stata condannata a tre anni di libertà vigilata e costretta a scrivere una dichiarazione di rinuncia al Falun Gong, prima di essere rilasciata il 14 dicembre. Le autorità in seguito hanno continuato a monitorare le sue attività quotidiane e le sue telefonate.

Il direttore del comitato residenziale ha molestato Wen la mattina del 18 settembre 2017 e le ha scattato delle foto per minacciarla. I membri del personale dell'ufficio di giustizia locale sono arrivati nel pomeriggio e anch’essi le hanno scattato delle foto, intimandole di non uscire per distribuire i materiali del Falun Gong.

Informazioni di contatto dei perpetratori:

Ai Yedong (艾业东), Ufficiale della stazione di polizia di Wulajie: +86-13804400513

Li Zhongcheng (李忠诚), Giudice del tribunale distrettuale di Chuanying: +86-13704326606, +86-432-62404967

Li Changjie (李长杰), Procuratore del distretto di Longtan: +86-432-63429311

(Ulteriori informazioni di contatto degli autori sono disponibili nell'articolo cinese originale.)

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