Henan: Madre e figlia condannate per la loro fede

(Minghui.org) Madre e figlia della città di Anyang, nella provincia dell’Henan, sono state condannate al carcere per via della loro fede nel Falun Gong, una disciplina spirituale perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

Un gruppo di agenti dell'ufficio di sicurezza interna del distretto di Wenfeng ha fatto irruzione a casa della signora Liu Fenglan il 3 settembre dello scorso anno ed ha arrestato lei e sua figlia, la signora Zhang Haiyan, di circa cinquant’anni. La polizia ha sequestrato il cellulare di Zhang ed il materiale relativo al Falun Gong. Entrambe le donne sono state recluse nel centro di detenzione della città di Anyang.

Più o meno nello stesso periodo un'altra dozzina di praticanti locali sono stati molestati e le loro case sono state saccheggiate, la polizia li ha presi di mira dopo aver scoperto che inviavano informazioni relative al Falun Gong su WeChat.

La procura del distretto di Wenfeng ha approvato gli arresti dia Liu e Zhang nell'ottobre dello scorso anno. È stato recentemente confermato dal sito Minghui che Liu è stata condannata a quattro anni e Zhang a tre anni. I dettagli sulla loro condanna non sono chiari.

Liu, di circa settant’anni, soffriva di emicrania, raffreddori a lungo termine e cattive condizioni di salute, che le causavano un carattere irascibile. Ha provato con cure mediche e medicine per anni, finché la sua lingua è diventata nera. Dopo aver iniziato a praticare il Falun Gong tutte le sue malattie sono scomparse, è stata in grado di controllare il suo temperamento e la sua vita familiare è diventata armoniosa.

Nel 1999, con l'inizio della persecuzione, Liu è stata arrestata per essersi recata a Pechino per fare appello per il diritto di praticare il Falun Gong.

È stata nuovamente arrestata il 1° novembre 2011 mentre camminava per strada. Una dozzina di agenti ha perquisito la sua casa, terrorizzando sua figlia allora adolescente, e mesi dopo è stata condannata a tre anni dal tribunale distrettuale di Wenfeng.

Informazioni di contatto dei perpetratori:

Cheng Hua (程华), capo dell'ufficio di sicurezza interna del distretto di Wenfeng: [phone], [phone]

Geng Yongfeng (耿永峰), ufficiale dell'Ufficio per la sicurezza interna: [phone], [phone]

Hou Shangfa (侯尚法), direttore dell'ufficio 610 del distretto di Wenfeng: [phone], [phone]

Liu Zhiying (刘志英), procuratore del distretto di Wenfeng: [phone]

(Ulteriori informazioni di contatto degli autori sono disponibili nell'articolo cinese originale.)

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