(Minghui.org) La signora Xiong Meiying, un'infermiera in pensione, chiede giustizia dopo che le autorità le hanno ordinato di restituire il fondo pensionistico che aveva ricevuto mentre scontava una pena detentiva per la sua fede nel Falun Gong, una disciplina spirituale perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.
La signora Xiong Meiying
La donna di settantatré anni, residente a Nanchang, nella provincia del Jiangxi, era stata arrestata il 24 settembre 2016 per aver distribuito materiale informativo sul Falun Gong e condannata a tre anni e mezzo nella prigione femminile del Jiangxi il 27 giugno 2017.
Nell'ottobre 2019, mentre stava ancora scontando la pena, il centro sanitario della città di Shengmi da cui è pensionata, ha smesso di erogarle la pensione.
Quando Xiong è stata rilasciata nel marzo dello scorso anno con problemi di vista a causa delle torture subite in custodia, la sua casa era crollata e gli oggetti di valore le erano stati rubati, ma la cosa più ancora più sconvolgente è stato scoprire che la pensione le era stata sospesa.
L'ufficio della previdenza sociale del distretto di Honggutan le ha detto che, in seguito ad una recente riforma delle pensioni, il suo posto di lavoro non aveva versato i suoi contributi, il che le impedirà, in futuro, di ricevere qualsiasi trattamento pensionistico.
Il 20 agosto scorso due membri dello staff dell'ufficio della previdenza sociale hanno inoltre chiesto alla praticante di restituire i 131.946,14 yuan (circa 17.700 euro) che aveva percepito tra settembre 2016 e ottobre 2019, citando una politica che vieta ai condannati di ricevere le prestazioni pensionistiche durante la detenzione. I due uomini hanno anche minacciato di intraprendere un'azione legale contro di lei se non avesse consegnato i soldi in tempo.
Nell’agosto scorso, per chiedere giustizia, Xiong ha presentato un ricorso amministrativo al governo del distretto di Honggutan perché riconsiderasse il suo caso. Ha detto di aver iniziato a lavorare nel 1965 e di essersi ritirata nel dicembre 1998. Prima della sua ultima pena detentiva, aveva ricevuto i benefici pensionistici per oltre vent’anni e ha affermato che tali benefici erano il patrimonio legale dei pensionati e la sospensione delle pensioni di coloro che sono stati imprigionati è incostituzionale e costituisce un'azione illegale. Ha chiesto all'ufficio della previdenza sociale di ritirare l'avviso di restituzione dei fondi.
Il governo del distretto di Honggutan le ha risposto a metà settembre che avrebbero preso una decisione sul suo caso entro il termine previsto dalla legge.
Informazioni di contatto dei perpetratori:
Liu Hongxia (刘红霞), direttore dell'Ufficio per le risorse umane e la previdenza sociale del distretto di Honggutan: +86-791-83872720
Zhu Dong (朱东), direttore dell'Ufficio per le risorse umane e la previdenza sociale della città di Nanchang: +86-791-83884276
(Ulteriori informazioni di contatto dei perpetratori sono disponibili nell'articolo cinese originale.)
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