(Minghui.org) Una donna di settantasette anni è stata selvaggiamente picchiata da cinque agenti di polizia dopo essere stata denunciata per aver parlato alla gente del Falun Gong, una disciplina spirituale e di meditazione che viene perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

Ma Fengqiong, residente a Mianyang, nella provincia del Sichuan, si è recata in un mercato locale per distribuire materiale informativo sul Falun Gong, ma è stata denunciata da un uomo. In seguito cinque agenti della stazione di polizia della città di Songya si sono presentati per arrestarla.

Gli agenti erano Liu Fei (o Liu Hui), Zhao, Chen e Kang. Un quinto agente si è rifiutato di rivelare il suo nome.

Quando lei si è rifiutata di seguirli, un ufficiale le si è posizionato dietro e l'ha spinta con la faccia a terra, poi l'ha ammanettata, si è inginocchiato sulla sua schiena, l'ha messa in una presa di soffocamento ed ha cercato di aprirle la bocca con un dito.

Ma si rifiutava ancora di collaborare, così un altro agente ha usato una barra di metallo per aprirle la bocca, allentandole i denti anteriori e ferendole la lingua. Altri agenti l'hanno poi tirata su, spinta nell'auto della polizia e portata alla stazione di Songya.

La donna non voleva dire il suo nome ed ha cercato di chiarire loro la verità sul Falun Gong. Gli agenti, a loro volta, hanno abusato verbalmente di lei.

Vedendo che era stata gravemente ferita, l'hanno portata all'ospedale. Il medico le ha fatto un'iniezione, ma si è rifiutato di rivelarle il contenuto della siringa.

Poi è stata costretta a dire il suo nome. A causa della sua età avanzata, la polizia le ha dato un mese di detenzione penale e l'ha multata di 1.000 yuan (circa 135 euro), perché nella sua borsa sono stati trovati due volantini del Falun Gong. La polizia non l'ha trattenuta subito ed ha deciso di lasciarla andare a casa per riprendersi.

Prima di andarsene ha chiesto agli agenti di restituirle le chiavi dell'appartamento, ma questi le hanno detto che le avevano perse.

A casa ha scoperto di avere quattro tagli lunghi tre centimetri su entrambi i lati del collo. I suoi denti anteriori ed inferiori erano obliqui e sanguinanti, la sua lingua era nera e blu, aveva le labbra ed il viso tumefatti, oltre a vari graffi sotto il ginocchio. Le sue mani, le braccia, il collo e le dita dei piedi erano gonfi e lividi.

Per sette giorni non ha potuto mangiare a causa del dolore alla bocca ed alla lingua, che si è esteso poi alle orecchie. Poteva bere solo acqua ed altri liquidi.