(Minghui.org) I praticanti della Falun Dafa in Turchia hanno recentemente organizzato un’attività ad Ankara e Istanbul per introdurre la pratica di meditazione ed aumentare la consapevolezza della persecuzione dei praticanti della Falun Dafa (chiamata anche Falun Gong), in corso in Cina.

Il 18 settembre scorso i praticanti di Ankara, la capitale della Turchia, si sono riuniti nella grande area verde del Parco Uğur Mumcu, un luogo popolare per i residenti nei fine settimana all’interno della città.

Gli organizzatori hanno eseguito gli esercizi della Falun Dafa, distribuito volantini, dimostrato come creare i fiori di loto di carta con la tecnica origami, e parlato alla gente della persecuzione dei praticanti. Inoltre, hanno disposto una raccolta firme, invitando le persone ad esprimere il loro sostegno per porre fine a queste atrocità.

L’attività ha riscosso grande interesse da parte del pubblico. Molte persone hanno imparato gli esercizi, hanno firmato la petizione e raccolto informazioni di contatto sul luogo locale in cui i praticanti si riuniscono per eseguire gli esercizi di gruppo. In uno stand nelle vicinanze adibito all’artigianato, alcune donne hanno appreso la pratica di coltivazione e con entusiasmo hanno chiesto di partecipare direttamente alle attività.

I praticanti mostrano gli esercizi di meditazione al Parco Uğur Mumcu ad Ankara, ed aumentare la consapevolezza della persecuzione in corso in Cina

I praticanti eseguono il quinto esercizio, meditazione seduta

BuketHanım e sua figlia firmano la petizione per sostenere la fine della persecuzione

BuketHanım e sua figlia di otto anni hanno eseguito gli esercizi con i praticanti ed ha confidato di aver sentito una forte relazione con la Falun Dafa e che mentre eseguiva gli esercizi ha chiaramente percepito che la sua anima si stava purificando e di aver percepito una grande forza interiore, accompagnata da una profonda tranquillità. Quando è venuta a conoscenza della persecuzione è rimasta sconvolta e subito ha firmato la petizione.

Hilal Basaran

Hilal Başaran, una professionista nel campo dell'economia, ha svolto il quinto esercizio ed ha detto: “Durante la meditazione ho sentito molto chiaramente il “suono” della natura, la mia mente non aveva più pensieri e mi sono subito rilassata con la soave musica della meditazione”.

Esrae sua figlia

Esra, un'insegnante di matematica, mentre passeggiava con la giovane figlia si è fermata per provare i movimenti degli esercizi di gruppo. Dopo averli eseguiti molto bene, ha condiviso: “Ho sentito che l'energia scorreva dentro di me e con forza ha sciolto tutti i blocchi energetici lungo i meridiani… ho sentito chiaramente il movimento dell’energia”.

SalihaSenol firma la petizione

Una donna anziana di nome Saliha Senol e sua figlia hanno chiesto ai praticanti di conoscere meglio la Falun Dafa. Quando hanno appreso i benefici fisici e spirituali della pratica, sono rimasti molto colpiti. Maggiormente hanno condiviso una grande preoccupazione per la persecuzione in Cina, ed ha ritenuto il regime cinese un flagello per l’umanità, non ultima, la responsabilità dei danni arrecati alla società cinese e a quella mondiale. Saliha, nonostante la difficoltà a deambulare, con un balzo d’impeto si è avvicinata al tavolino ed ha subito chiesto il foglio della petizione per firmarlo assieme a sua figlia. Nella sua lunga permanenza è riuscita ad imparare tutti gli esercizi. Prima di congedarsi ha promesso di tornare presto per continuare a fare gli esercizi.

Un bambino di dieci anni di nome Mehmet Yiğit ed il suo amico, hanno imparato a creare fiori di loto con la tecnica origami ed eseguito gli esercizi di gruppo. Mehmet ha letto in un opuscolo la terribile persecuzione in corso in Cina ed ha domandato: “Perché stanno perseguitando la Falun Dafa?”. Il praticante ha spiegato i principi della pratica spirituale di Verità, Compassione e Tolleranza, e che le persone cattive, come il Partito Comunista Cinese (PCC), stanno perseguitando le brave persone.

A fine giornata, mentre i praticanti stavano sistemando lo stand, i due bambini sono tornati ed hanno detto che erano parecchio irritati per la persecuzione; hanno promesso che sarebbero tornati il giorno seguente per fare di nuovo gli esercizi.

Attività a Istanbul

A Istanbul, nelle sere del 4 e 11 settembre scorso, i praticanti hanno mostrato gli esercizi pacificamente e con tanta serenità davanti al Consolato cinese. Hanno parlato con la gente della persecuzione in Cina ed organizzato una petizione per chiedere la fine dell'oppressione.

I praticanti eseguono gli esercizi a Istanbul

Molte persone si ritrovano in questa parte della costa nei fine settimana per passeggiare con le loro famiglie.

I praticanti, accompagnati dalla divina musica degli esercizi, dagli striscioni con le informazioni sulla Falun Dafa e sulla persecuzione, hanno attirato molta attenzione.

Quando si è fatto buio, molti uomini e donne si sono fermati incuriositi, in particolare persone provenienti da ristoranti, che, dopo cena, hanno chiesto maggiori informazioni, preso gli opuscoli e firmato la petizione.

Tuğba, una hostess in pensione, ha condannato duramente le azioni malvagie del regime cinese, tra queste l’insabbiamento dell'epidemia di coronavirus che ha portato ad una catastrofe globale; senza la minima esitazione ha aderito alla campagna di firme che chiede la fine del PCC.

Firma per porre fine alla persecuzione e al PCC