(Minghui.org), Una residente della contea di Cao, nella provincia del Shandong, è stata recentemente condannata a quattro anni di reclusione per la sua fede nel Falun Gong, una disciplina spirituale e di meditazione perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

Il 30 luglio scorso la signora Gao Menghua, settantenne, è stata arrestata mentre si prendeva cura della madre centenaria ricoverata in ospedale e del marito coetaneo disabile. Gli agenti della stazione di polizia di Qinghe e di quella di Caocheng l'hanno prima accompagnata all'ospedale per effettuare un prelievo di sangue e subito dopo trasferita al centro di detenzione della contea di Juancheng, che ne ha rifiutato l’ammissione a causa della sua età avanzata. È stata poi rilasciata su cauzione.

La praticante è stata accusata di aver dato informazioni alla gente sul Falun Gong. È stata processata in agosto e condannata a quattro anni di reclusione. Ulteriori dettagli sulla sua condanna sono in corso di indagine.

Dall'inizio di giugno scorso, le autorità della contea di Cao hanno iniziato a perseguitare i praticanti locali, con la scusa di mantenere la stabilità durante l'anniversario del centenario del regime comunista. Quasi tutti i praticanti che sono stati perseguitati dal 1999 sono stati presi di mira in questo nuovo ciclo di molestie. Alla maggior parte di loro è stato ordinato di parlare di persona con la polizia, di farsi fare delle riprese video e di scrivere dichiarazioni di rinuncia al Falun Gong.

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