Residente a Parigi: “Il mio cuore è con tutti voi”

(Minghui.org) Nel fine settimana del 10 ottobre scorso, i praticanti della Falun Dafa a Parigi hanno organizzato attività di sensibilizzazione a Place Saint-Michel.

La signora Irene Fernandes, una manager pubblicitaria, che si è fermata davanti allo spettacolo dei praticanti ha detto: “Questa persecuzione non può essere accettata. Il mondo intero deve unire le forze per opporsi al governo autocratico del PCC e dobbiamo impedirgli di reprimere la Falun Dafa… questo è molto importante”.

I praticanti mostrano gli esercizi della Falun Dafa a Place Saint-Michel il 10 ottobre

La gente si ferma a leggere sulla persecuzione della pratica da parte del PCC

La gente firma la petizione per sostenere i praticanti nella resistenza alla persecuzione

I praticanti hanno anche tenuto eventi a Chatelet Les Halles per due sabati consecutivi, il 16 ed il 23 ottobre. Hanno parlato sui benefici per la mente e il corpo che da il Falun Gong, mostrato la serie dei cinque esercizi ed esposto i crimini del PCC contro i principi umanitari, incluso il prelievo forzato di organi dai praticanti detenuti ancora in vita. Hanno chiesto alle persone di firmare la petizione per aiutare a porre fine alla persecuzione.

I praticanti mostrano gli esercizi a Chatelet Les Halles

I passanti si fermano per leggere le informazioni e conoscere la Falun Dafa

La gente firma la petizione per chiedere la fine delle atrocità

Fai sapere a tutti della persecuzione

Yacobi è un fotografo ed ha detto: “Il PCC è una grande minaccia per tutte le nazioni. Il potere decisionale lo detiene in modo unilaterale, ed esclude a priori un percorso di libertà. In Cina, le vite dei cittadini non valgono nulla per il regime… vuole che le persone vivano sopraffatte dal terrore, per poi governare indisturbati. La strategia della “paura” è indotta dal loro stesso timore verso la grande forza del numeroso popolo cinese”. Ha continuato: “I cittadini cinesi dovrebbero svegliarsi e smettere di sostenere il peso di questi soprusi, per il bene delle generazioni future”.

L’uomo, pensa che i Paesi occidentali che investono in Cina, stanno sostanzialmente rendendo ricco il PCC ed aumentano il suo potere economico. Ha detto: “Se fermiamo queste attività finanziarie il PCC non avrà più i mezzi per portare avanti la persecuzione”. Prima di congedarsi, ha aggiunto: “L'unico modo per fermarli è continuare questa lotta e diffondere il messaggio a tutti”.

“Il mio cuore è con tutti voi”

Julien è un addestratore di cavalli e lavora nella periferia di Parigi. Ha parlato a lungo con i praticanti ed ha detto: “È molto importante informare l’opinione pubblica mondiale sulle menzogne del governo cinese. Poiché i media non riportano i fatti cinesi è una fortuna avervi incontrato diffondere questi incresciosi avvenimenti, perpetrati dal regime cinese. Con assoluta certezza ritengo il prelievo di organi da parte del PCC come un vero omicidio… Se ne avessi la possibilità, in questo stesso momento li porterei in tribunale. Il prelievo di organi da persone ancora in vita è qualcosa che il genere umano non può accettare… è crudele. Le persone dovrebbero comportarsi come esseri umani”. Julien, considera i principi di Verità, Compassione e Tolleranza insegnati dalla Falun Dafa, come valori indispensabili per correggere la deriva morale in cui versa la società moderna. Prima di salutare ha detto: “Vi ringrazio per averci mostrato gli esercizi e la meditazione, ed in particolare per ciò che avete detto, il mio cuore è con tutti voi… contate su di me!”.

Julien ha detto ai praticanti: “Il mio cuore è con voi”

“Ammiro i praticanti della Falun Dafa”

Nithasan è uno studente dello Sri Lanka che studia legge. Ha detto ai praticanti di non aver mai sentito parlare della brutale persecuzione della Falun Dafa da parte del PCC e sbigottito ha detto: “Come si può al giorno d’oggi comportarsi in modo disumano e prelevare gli organi senza consenso?” La sua etnia asiatica lo ha portato a precisare: “La Falun Dafa è una forma di meditazione, è una filosofia, apporta benefici alla mente ed al corpo e non ha nulla a che vedere con la politica. Eppure il PCC insiste ad eliminare fisicamente tutti coloro non seguono la sua dottrina atea. Il Partito è mostruoso, crudele e terrificante… non lo sopporto! Ammiro i praticanti della Falun Dafa”.

Lo studente è fermamente convinto che il PCC abbia mentito sul coronavirus, ed oggi le persone stanno iniziando a distinguere il suo vero volto, motivo per cui è riuscito, suo malgrado, a focalizzare l'attenzione verso sé stesso e questo avrà serie ripercussioni a livello planetario. Ha aggiunto: “Questa persecuzione è una cosa seria, il mondo intero deve conoscere la verità. Avete fatto bene ad informare la popolazione… mi congratulo con voi… continuate così!”.

I parigini vogliono conoscere meglio Falun Dafa

Liliane Duhail, ottanta’anni, è venuta a Parigi per partecipare ad una mostra. Era triste nell'apprendere della persecuzione ed ha detto: “Queste cose accadono ancora ai nostri tempi? È terribile! Francamente, questo non dovrebbe esistere. Le persone hanno il diritto di vivere libere ed esprimere la propria fede”. Ha accettato l'opuscolo sulla Falun Dafa ed ha espresso la volontà di conoscere meglio la pratica.

La signora Do è un'altra passante che per il tanto interesse si è fermata incuriosita. Nel momento in cui ha capito il motivo dell’incontro ha esternato il proprio disappunto ed ha preso atto di quanto fosse assurdo ed incomprensibile il comportamento del PCC. Proibire e perseguitare i praticanti della Falun Dafa è un gesto ignobile, degno delle più famose autarchie. Inoltre, ha sottolineato la bellezza della pratica spirituale che incoraggia le persone a coltivare il proprio “io interiore” ed è il modo migliore per vivere in armonia la propria vita.

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