(Minghui.org) Luo Zhiyin attribuisce al Falun Gong il merito di averlo trasformato da persona egoista ed indifferente a persona attenta e premurosa ma, per aver parlato della sua fede, è stato perseguitato e ha subito un processo il 29 ottobre di quest’anno.

Luo, un ventenne residente nella città di Shenzheng, nel Guangdong, è stato arrestato il 26 settembre 2019 perché sospettato dalla polizia di aver affisso materiale informativo sul Falun Gong. Gli agenti hanno perquisito la sua casa e l’hanno interrogato alla stazione di polizia locale, l’hanno picchiato sulla testa e gli hanno strappato gli abiti.

Un ufficiale ha spinto la testa di Luo tra le sue gambe per umiliarlo, un altro ha minacciato di prelevare i suoi organi se si fosse rifiutato di rispondere alle loro domande. (Nota dell'editore: il regime comunista cinese da quando è iniziata la persecuzione, uccide i praticanti del Falun Gong per i loro organi).

All'una di notte la polizia, per fargli firmare il verbale dell'interrogatorio, ha ingannato Luo promettendo di rilasciarlo se avesse ubbidito, ma il giorno dopo la polizia l’ha portato al centro di detenzione Futian, trattenendolo per tre mesi.

Gli agenti hanno sottoposto il suo caso alla procura del distretto di Nanshan tre mesi dopo, trasferendolo alla prigione del distretto di Nanshan l'8 gennaio dell’anno scorso, dove è tuttora detenuto.

Il procuratore Gao Zhan ha incriminato Luo il 14 aprile ed ha trasmesso il suo caso al tribunale distrettuale di Nanshan, dopo averlo rigettato due volte per prove insufficienti.

Zhang Guohui, un giudice del tribunale distrettuale di Nanshan incaricato del caso di Luo, ha fissato un'udienza virtuale per l’agosto dell’anno scorso, ma poi l'ha annullata, rifiutandosi di parteciparvi.

Dopo oltre due anni di detenzione, Luo è comparso in tribunale il 29 ottobre di quest’anno.

Da egoista e indifferente ad amichevole e premuroso

Nato negli anni '90, essendo il figlio più giovane, Luo è stato viziato dai suoi genitori, per cui era insensibile, indifferente ed ingrato.

Nonostante le raccomandazioni dei suoi genitori affinché prendesse il diploma, ha abbandonato la scuola superiore ed in seguito non ha cercato un lavoro. Spesso stava sveglio tutta la notte e non si alzava fino a mezzogiorno, si rifiutava di comunicare con gli altri e viveva nel suo mondo.

Dopo la morte di suo padre è diventato irritabile e scontroso e, durante una lite con sua madre, si è arrabbiato così tanto da rompere il vetro della porta d'ingresso, lasciando la donna svenuta, tremante ed in lacrime.

La madre di Luo piangeva spesso e non sapeva come educarlo, così la sua salute è peggiorata rapidamente e anche lei, non molto tempo dopo la morte del marito, è deceduta.

Rimasto orfano, Luo è diventato ancora più chiuso e depresso, si sentiva completamente perso e non riusciva a dare un senso alla sua vita.

In quel periodo ha conosciuto il Falun Gong: i suoi insegnamenti hanno illuminato la sua vita ed ha cominciato ad aprirsi agli altri diventando positivo, premuroso, calmo e forte.

Tornato a scuola, dopo aver terminato gli studi a Shenzhen, ha trovato un lavoro e si è reso economicamente indipendente.

Nel suo tempo libero distribuiva informazioni sul Falun Gong condividendo la sua esperienza, raccontando come il Falun Gong lo abbia aiutato ed esortando la gente a non credere alla propaganda promossa dallo stato che demonizza la pratica, di conseguenza è stato perseguito dalle autorità ed ora ha dovuto affrontare un processo.

Informazioni di contatto dei perpetratori:

Gao Zhan (高瞻), procuratore della procura del distretto di Nanshan: +86-13652318192, +86-755-86212863

Zhang Guohui (张国辉), giudice del tribunale del distretto di Nanshan: +86-13798416108, +86-755-86608252

Wei Chengzeng (魏成增), ufficiale della stazione di polizia Huaqiangbei: +86-13714501969

(Altre informazioni di contatto dei perpetratori sono disponibili nell'articolo originale cinese).