(Minghui.org) La mostra internazionale d’arte figurativa di Zhen, Shan, Ren (Verità-Compassione-Tolleranza) può essere ammirata al Georgia Gwinnett College (GGC) a Lawrenceville, Georgia, a circa un'ora di auto da Atlanta, fino al prossimo 19 novembre. La cerimonia di apertura si è tenuta il 25 ottobre scorso nel centro studentesco.

La mostra, di circa cinquanta dipinti ad olio ed acquerelli, riflette la forza intrinseca e la bellezza della Falun Dafa, e documenta la persecuzione in corso da parte del Partito Comunista Cinese; sulle tele è ritratto in modo univoco la resistenza pacifica dei praticanti alla repressione. La mostra ha ricevuto un caloroso benvenuto da parte di studenti e da tutto il personale docente.

Chloe Phong, presidente del Falun Dafa Club al GGC, inizia una visita guidata, introducendo il primo tema della mostra, ”l’Arrivo del Signore Buddha”

I relatori alla cerimonia del taglio del nastro (da sinistra a destra) il dott. Logan Thomas, Chloe Phong, la dott.ssa Rachel Nabulsi ed il dott. Frank Tian Xie

Nel corso della cerimonia di apertura, la dott.ssa Rachel Nabulsi, consulente del Falun Dafa Club, ha ringraziato in particolare gli organizzatori dell'evento per aver fornito una grande opportunità a docenti, personale e studenti, di conoscere la pratica pacifica della Falun Dafa attraverso l'arte figurativa. Questa espressione iconica trascende ogni forma di linguaggio verbale ed arriva ad accrescere l'esperienza umana direttamente nel profondo del “cuore”. Le immagini belle e strazianti presenti sono un modo importante per condividere la forza di coloro che difendono la propria fede, di fronte alla dura oppressione.

Un dipinto che il dottor Nabulsi ha distinto maggiormente è stato: “Liberato dalla fede”, in cui una giovane donna (una praticante della Falun Dafa) esce dal cancello di una prigione mentre le guardie dormono. La raffigurazione gli ha ricordato la storia dell'apostolo Paolo che fu imprigionato per la sua fede, e miracolosamente liberato. Era anche molto commossa dalla compassione e benevolenza dei praticanti della Dafa di fronte a questi orribili soprusi.

Beatriz Ramos davanti a “Il richiamo dell'innocenza”

Beatriz Ramos, laureanda in pedagogia, è apparsa molto commossa dai dipinti ed ha trattenuto le lacrime mentre camminava tra le opere; ha percepito la sofferenza, come se fosse entrata lei stessa nella dura realtà. Beatriz è stata particolarmente toccata dal dipinto “Illuminazione”, in cui una donna legge gli insegnamenti della Falun Dafa mentre tiene in braccio il suo bambino addormentato; in quel momento ha ricordato sua madre che gli leggeva la Bibbia prima che si addormentasse.

Beatriz è stata anche coinvolta emotivamente dal dipinto “Golden Lotus”, che raffigurava una giovane madre ed il suo bambino di tenera età, dopo essere stati torturati a morte. Ha spiegato: “Le persone che commettono questo crimine non hanno nessun controllo e sono privi di coscienza umana… sono senza anima… si comportano come bestie feroci. La loro cattiveria non ha limiti… non hanno il senso dell'amore... Mi chiedo come reagirebbero se vedessero qualcuno della loro famiglia subire tutto ciò”.

Alejandro Osorio davanti a “Il richiamo dell'innocenza”

Alejandro Osorio, frequenta il secondo anno di studi, era incredulo per la brutalità della persecuzione ed ha detto: “In queste opere intravedo la sofferenza umana ed una persecuzione per futili motivi... tutto conduce a questa semplice riflessione!” Era profondamente commosso dalle opere d'arte e dal loro messaggio interiore.

Irene Chanthavong (a sinistra) e il Dr. Nabulsi (a destra) accanto a “Liberato dalla fede”

Irene Chanthavong, è una neo laureata in Cinematografia - Entertainment Industries Studies, ha cercato di non piangere mentre guardava i dipinti. Ha detto che la rassegna l’ha coinvolta emotivamente, soprattutto è rimasta stupita dal coraggio e dalla perseveranza dei praticanti della Falun Dafa di fronte alla terribile persecuzione. Irene è un’amante dell'arte ed è stata ispirata dalla mostra, in particolare dal dipinto “Pure Lotus”, per la quale ha confessato il desiderio di riprodurlo su tela. Ha ringraziato sinceramente i coordinatori per aver organizzato l'evento ed averla invitata.

Molti visitatori hanno lasciato i loro nomi e commenti nel libro degli ospiti. Hanno ringraziando gli artisti e gli organizzatori per la grande opportunità di ammirare queste pregevoli opere d'arte. In tanti hanno chiesto, per gli anni a venire, di riproporre eventi simili e continuare a diffondere la verità.

La mostra resterà aperta fino al 19 novembre.

L'arte di Zhen Shan Ren al Georgia Gwinnett College

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