Shandong: Insegnante in pensione condannata a due anni per la sua fede

(Minghui.org) L’8 ottobre scorso un’insegnante in pensione nella contea di Linshu, nella provincia dello Shandong, è stata condannata a due anni per aver praticato il Falun Gong, una disciplina spirituale perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

La signora in questione si chiama Yang Guangzhen, sessantadue anni, è stata arrestata e la sua casa è stata saccheggiata il 1° aprile dello scorso anno. Alla stazione di polizia è stata tenuta in una gabbia di metallo ed interrogata per tutta la notte, la polizia ha inoltre raccolto un suo campione di saliva prima di rilasciarla su cauzione il giorno successivo.

Alla fine di ottobre, Guo ha presentato il caso di Yang alla Procura della contea di Ju'nan, che ha poi deferito il suo caso a quella della contea di Linshu all'inizio di novembre. Il procuratore Liu Yan l'ha incriminata nel marzo di quest’anno e ha sottoposto il suo caso al tribunale della contea di Linshu.

La praticante è comparsa in tribunale il 13 settembre scorso. Il giudice Zhuo Shan ha negato a lei e alla sua famiglia la possibilità di ricusare il pubblico ministero dal suo caso per averla incriminata, ignorando la violazione delle procedure legali da parte della polizia ed ha anche respinto l'altra richiesta di Yang di escludere prove non verificate contro di lei.

L'avvocato della donna ha sostenuto che nessuna legge criminalizza il Falun Gong in Cina ed ha aggiunto che il pubblico ministero non ha fornito alcuna prova per dimostrare come Yang abbia presumibilmente "minato l’applicazione della legge", un pretesto utilizzato dai tribunali cinesi per imprigionare i praticanti del Falun Gong.

Yang ha descritto in dettaglio come la polizia l'abbia arrestata illegalmente per strada, le abbia eseguito una perquisizione corporale, l'abbia legata a una sedia di ferro e rinchiusa in una gabbia di metallo. Ha aggiunto che la polizia, durante l’arresto e l'interrogatorio, ha usato un linguaggio offensivo ed umiliante nei suoi confronti. La donna ha infine confutato le accuse contro di lei ed ha sostenuto che non esiste una base legale per la persecuzione.

L'avvocato di Yang ha descritto come un agente di polizia maschio abbia eseguito in modo inappropriato una perquisizione corporale alla sua cliente, ed ha testimoniato contro gli agenti che l'hanno arrestata per aver saccheggiato la sua abitazione senza un mandato, per non aver fornito una lista di confisca e aver fabbricato prove per incastrarla.

Il giudice ha emesso la condanna a due anni l'8 ottobre. Liu Chaojun, dell'ufficio di sicurezza interna della contea di Ju'nan, l'ha condotta successivamente al centro di detenzione della città di Linyi.

Yang è stata ripetutamente arrestata per la sua fede. Nel 2005 era già stata condannata a tre anni di campo di lavoro.

Informazioni di contatto di perpetratori:

Zhuo Shan (禚山), giudice del tribunale della contea di Linshu: [phone], [phone]

Liu Yan (刘艳), procuratore della Procura della contea di Linshu: [phone]

Yang Ming (杨明), segretario del Comitato per gli affari politici e legali della contea di Linshu: [phone]

Liu Chaojun (刘朝军), capo dell'ufficio di sicurezza interna della contea di Junan: [phone]

Guo Qiang (郭强), vice capo dell'ufficio per la sicurezza interna della contea di Junan: [phone]

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