(Minghui.org) La signora Zhang Junxiu, una donna della città di Hanzhong nella provincia dello Shaanxi, è stata picchiata dalla polizia che le ha fratturato sette costole durante il suo arresto. La donna è stata catturata perché praticante del Falun Gong, una pratica per il benessere della mente e del corpo perseguitata dal regime comunista cinese negli ultimi ventidue anni.

Il 18 giugno la praticante era a fare una commissione nella vicina contea di Chenggu, quando gli agenti della sicurezza interna locali in borghese l'hanno seguita ed arrestata. L'hanno ammanettata senza mostrarle alcun documento d'identità, quindi la donna ha opposto resistenza ed è stata picchiata così forte da romperle sette costole, sei a destra ed una a sinistra.

La polizia ha poi perquisito Zhang e confiscato i suoi effetti personali, inclusi 600 yuan (circa 80 euro) in contanti, un lettore mp3, una chiave per motocicletta elettrica, una carta regalo del valore di 100 yuan (circa 13 euro) ed un ombrello.

Alla stazione di polizia, Zhang è stata portata nella stanza degli interrogatori, ma si è rifiutata di collaborare ed ha semplicemente chiarito la verità all'ufficiale He sul Falun Gong. Ha detto che la pratica del Falun Gong è legale in Cina e che è stata la polizia a violare la legge arrestando persone innocenti senza un giusto processo, ma l’ufficiale ha riso di lei.

La polizia ha trovato l'indirizzo della praticante nel suo database online ed ha contattato il capo dell'ufficio di sicurezza interna della città di Hanzhong, un uomo soprannominato Zhong, che si è recato nella contea di Chenggu per prelevare la praticante e riportarla nella sua città. Quando la donna gli ha detto di essere stata arrestata illegalmente, lui l'ha semplicemente ridicolizzata, dicendo: "Perché non vai alla procurae fai causa all'ufficiale He?".

Quella sera, gli agenti He e Zhong si sono recati all'appartamento di Zhang minacciando di tenerla in custodia se suo marito non avesse aperto la porta. Hanno perquisito l'appartamento dei coniugi senza un mandato e confiscato il loro computer portatile, i materiali informativi del Falun Gong ed i libri.

Dopo averla rilasciata, la polizia ha avvertito suo marito che intendevano perseguirla. Il suo caso è stato ora deferito alla stazione di polizia di Zhongshanjie (la sua stazione locale) ed è gestito dall'ufficiale Wang, che ha ordinato a suo marito di monitorare le sue attività quotidiane.

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