(Minghui.org) La signora Zhang Qiaolei è stata segretamente portata in prigione per scontare la sua fede nel Falun Gong, mentre sua figlia e le sue sorelle stanno affrontando un processo per aver chiesto giustizia per lei.
Il Falun Gong, noto anche come Falun Dafa, è una disciplina spirituale perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.
Zhang, residente nella contea di Tonghua sita nella provincia dello Jilin, è stata arrestata il 27 febbraio dello scorso anno per aver affisso poster informativi sul Falun Gong. Sebbene sia stata rilasciata su cauzione il giorno successivo previo pagamento di una cauzione di 3.000 yuan (circa 400 euro), la polizia l'ha riportata in custodia il 9 dicembre.
Zhu Wenxi dell'ufficio di sicurezza interna della contea di Tonghua ha presentato il caso della praticante alla procura della contea di Tonghua qualche giorno dopo. Il pubblico ministero Li Zongyuan ha approvato il suo arresto il 18 dicembre.
Nelle settimane successive al secondo arresto di Zhang, sua figlia Wang Meiqi, e le sue due sorelle maggiori, le signore Zhang Qiaoyun e Zhang Qiaoxiu, sono andate in varie agenzie governative per chiedere il suo rilascio, ma sono state umiliate e minacciate.
Quando le tre donne si sono recate alla stazione di polizia della contea di Tonghua per ritirare l'approvazione dell'arresto di Zhang, su richiesta dell'ufficiale di polizia Zhu la polizia le ha arrestate con il pretesto che stavano "disturbando l'ordine sociale".
A Wang e Zhang Qiaoxiu sono stati dati quindici giorni di detenzione ed a Zhang Qiaoyun ne sono stati dati tredici.
Poiché Wang, una studentessa universitaria, doveva sostenere l'esame di ammissione alla scuola di specializzazione tra il 26 e il 27 dicembre, ha dovuto richiedere un permesso speciale per poi tornare e finire di scontare il suo periodo di detenzione.
Il caso di sua madre è stato deferito alla Procura della contea di Liuhe il 3 febbraio ed il procuratore Lan Xing è stato incaricato di gestire il caso.
Quando i familiari di Zhang Qiaolei hanno chiamato Jiang Meichen, un impiegato del tribunale della contea di Liuhe l'8 marzo di quest’anno per chiedere informazioni sul suo caso, lui ha risposto loro che l'udienza era stata programmata per il 16 marzo, ha rifiutato di rivelare ulteriori informazioni ed ha interrotto la telefonata.
Il giorno dell'udienza il giudice Lu Xu ha mentito alla famiglia di Zhang dicendo che l'udienza era stata rinviata, quando in realtà ha tenuto segretamente la sessione.
La praticante è stata successivamente condannata ad un termine sconosciuto ed ha presentato ricorso presso il tribunale intermedio della città di Tonghua il 15 aprile.
La sera del 19 aprile sua figlia è stata nuovamente arrestata nel suo dormitorio dell'Università Normale di Jilin per i suoi continui sforzi nel chiedere giustizia per sua madre. La mattina dopo le sue due zie sono arrestate non appena uscite di casa e tutte e tre sono state interrogate dagli ufficiali del dipartimento di polizia della contea di Liuhe sui dettagli delle loro denunce contro le agenzie competenti nel perseguitare Zhang Qiaolei.
Mentre Zhang Qiaoyun è stata rilasciata nel pomeriggio del 20 aprile, Zhang Qiaoxiu e Wang sono state tenute in custodia e i loro arresti sono stati approvati dalla Procura della contea di Liuhe il 26 maggio. Dopo essere state incriminate, sono ora sottoposte a processo presso il tribunale locale.
Zhang Qiaolei è stata segretamente trasferita nella prigione femminile della provincia dello Jilin tra metà agosto e settembre di quest’anno. Quando i suoi familiari hanno telefonato in prigione per chiedere conferma che la loro cara si trovasse lì, le guardie hanno tergiversato o non hanno risposto alle chiamate.
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