(Minghui.org) Il signor Duan Xianghui, cinquantacinquenne, era un impiegato dell'ufficio di supervisione del mercato del distretto di Beihu a Chenzhou, nella provincia dello Hunan. Ha iniziato a praticare il Falun Gong nel 2011 ed è stato arrestato nel luglio dello scorso anno per aver parlato con i suoi colleghi della persecuzione del Falun Gong avviata dal Partito Comunista Cinese a partire dal 1999.

In seguito è stato condannato ad un anno di carcere ed al pagamento di una multa di 1.000 yuan (circa 135 euro), ha poi scontato la sua pena nella prigione di Wangling a Zhuzhou, nella provincia dello Hunan, dove è stato brutalmente torturato dai detenuti. Al suo rilascio dal carcere è stato licenziato dal suo lavoro governativo.

Torturato in prigione

Nella prigione di Wangling le guardie hanno incaricato i detenuti di perseguitare i praticanti imprigionati, in particolare prendendo di mira coloro che sono rimasti saldi nella loro fede. Era la norma per i detenuti, picchiare e sgridare i praticanti. Le torture includevano versare acqua fredda su tutto il loro corpo nei giorni freddi, costringerli a fare spaccate estreme con le gambe causando lesioni, farli saltare o correre, schiaffeggiarli in viso, privarli del sonno e non permettere loro di usare il bagno. Duan ha sopportato tutte queste torture.

I detenuti l’hanno picchiato quasi ogni giorno per circa venti giorni, da fine gennaio ad inizio febbraio di quest’anno, a volte due o tre volte al giorno. Uno dei detenuti, Xue Yaojun, ha affermato che su richiesta dell'istruttore della prigione Liu Xiaoliang, avevano deciso di spezzare la forza di volontà dei praticanti. Volevano che Duan soccombesse e fosse obbediente.

Altri metodi di tortura usati sui praticanti del Falun Gong includevano costringerli a rimanere seduti sulla panca dellatigreo ammanettati per più di dieci giorni.

I praticanti del Falun Gong sono stati anche costretti a guardare video che diffamano il Falun Gong e programmi che promuovono il Partito Comunista Cinese (PCC), a scrivere articoli contro il Falun Gong ogni settimana, e a cantare canzoni che lodano il PCC e diffamano il Falun Gong. I detenuti picchiavano tutti i praticanti che criticavano il lavaggio del cervello.

Persecuzione finanziaria

Dopo essere stato scarcerato nel luglio di quest’anno, Duan è stato licenziato. Non solo ha perso il suo reddito, ma è stato anche privato della pensione per i suoi trent’anni di servizio governativo prestato dal 1984.

L'ufficio di vigilanza del distretto di Beihu dove lavorava ha iniziato ad aderire all'assicurazione pensionistica per i suoi dipendenti nel 2014, quindi al momento dell’arresto si è ritenuto che Duan avesse pagato l'assicurazione per soli sei anni, senza contare i ventiquattro anni passati.

Secondo i regolamenti pensionistici cinesi, al raggiungimento dell’età pensionabile di sessantaquattro anni, si deve aver maturato almeno quindici anni di contributi previdenziali prima di poter beneficiare delle prestazioni pensionistiche. Duan, che ora ha cinquantacinque anni, essendo stato licenziato dal suo lavoro, deve ancora pagare altri nove anni di premi assicurativi prima di poter soddisfare i requisiti contributivi minimi, inoltre l'importo delle prestazioni pensionistiche sarà molto basso rispetto a quello che avrebbe ricevuto se fosse rimasto alle dipendenze del governo.

Il personale dell'ufficio della previdenza sociale del distretto di Beihu gli ha detto che questa è la punizione perchè pratica il Falun Gong.

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