(Minghui.org) La scorsa settimana quattordici persone sono decedute a causa di un'eruzione vulcanica in Indonesia. Nel giro di due giorni un villaggio giapponese è stato colpito da novantuno scosse di terremoto. Gli agricoltori australiani sono devastati, a causa di condizioni temporalesche senza precedenti che hanno offuscato le loro aspettative di un abbondante raccolto.

Quattordici vittime per l'eruzione del vulcano indonesiano

Alle 3:00 di pomeriggio dello scorso 4 dicembre il vulcano Semeru, la cima più alta dell'isola di Giava, in Indonesia, ha eruttato di nuovo. Secondo un video rilasciato dall'Ufficio Indonesiano di Meteorologia, Clima e Geofisica (BMKG), dopo l'apertura di una bocca ad un'altitudine di 3676 metri, la colonna eruttiva ha raggiunto un'altezza di dodici chilometri e la lava è scesa fino ad una distanza di 500 metri dal cratere.

Il vulcano Mount Semeru a Giava, Indonesia, ha eruttato nel pomeriggio del 4 dicembre, uccidendo almeno quattordici persone

Un funzionario dell'Agenzia nazionale indonesiana per la gestione dei disastri (BNPB), in una conferenza stampa nel tardo pomeriggio di domenica 5 dicembre, ha affermato che sono almeno quattordici le persone rimaste vittime dell'eruzione ed altre cinquantasei sono rimaste ferite (soprattutto a causa delle ustioni riportate). Un totale di 1300 persone sono state evacuate.

Il vulcano Semeru si trova nella provincia di Giava nella parte orientale. È il più alto dell'isola ed è un'area nota per le arrampicate. Si tratta di uno dei circa 130 vulcani attivi, in Indonesia, che ha eruttato anche all'inizio di quest'anno, il 16 gennaio per l'esattezza, ma allora non c’erano state vittime.

Secondo un rapporto della Reuters, la cenere vulcanica, i lapilli ed i gas naturali, eruttati il 4 dicembre, hanno formato una colonna eruttiva altissima. Almeno undici villaggi nella contea di Lumajang sono stati coperti da uno spesso strato di cenere, che ha sepolto le case e soffocato il bestiame.

L'eruzione del vulcano Semeru ha danneggiato il ponte che collega la contea di Lumajan con la città di Malang (Malang), oltre a diversi edifici. Un residente e volontario di Lumajiang ha detto che il lavoro di salvataggio è stato molto difficile, a causa dei danni riportati alla struttura del ponte, ma anche per la mancanza di esperienza da parte dei volontari.

Oltre a ciò, il 5 dicembre, secondo l'European Mediterranean Seismic Center (EMSC), l'isola di Halmahera, situata a circa 2000 chilometri a nord-est del Semeru, è stata colpita da un terremoto di magnitudo 6 della scala Richter.

Almeno novantuno terremoti colpiscono, in soli due giorni, il villaggio di Oshijima, in Giappone

Tra il 4 ed il 5 dicembre scorsi almeno novantuno scosse di terremoto, di magnitudo compresa tra 1 e 4 gradi della scala Richter, sono state registrate ad Oshijima, villaggio della Prefettura di Kagoshima, in Giappone, causando notevoli preoccupazioni tra i residenti. La Società di Diffusione Giapponese (NHK) ha riferito che un sisma di magnitudo 4,8 è avvenuto alle 11:14 circa del 5 dicembre, nelle isole Tukara. La scossa più forte si è verificata nell'isola Eshidao, ad una profondità di venti chilometri.

Da mezzogiorno del 4 dicembre si sono ripetutamente verificati episodi sismici sull'isola Eshi. A partire dalle 11:30 del 5 dicembre, è stato registrato un totale di almeno novantuno terremoti.

Le precipitazioni di novembre nel Nuovo Galles del Sud , Australia, hanno superato il record da più di cento anni

Nello stato australiano del Nuovo Galles del Sud (NSW) i residenti hanno appena sperimentato il mese di novembre più piovoso degli ultimi cento e più anni, con precipitazioni tre volte superiori alla media. Alcuni agricoltori si sono lamentati della tempistica di questo ciclo temporalesco, che si è verificato durante la stagione della semina, quando la terra ne avrebbe avuto meno bisogno. Quest'anno, in novembre, il totale delle precipitazioni ha battuto il record dal lontano 1917, secondo i dati dell'Ufficio australiano di meteorologia, ed è stato anche il mese di novembre più fresco.

L'area di Bathurst ha registrato 241,6 mm di pioggia in novembre, battendo il record di 195,7 mm di 113 anni fa.

Le precipitazioni nella capitale Canberra, ad Orange ed a Wagga Wagga nel NSW hanno battuto tutti i record.

La pioggia continua ha causato inondazioni in molte aree del Paese, specialmente nel nord-ovest, nel midwest, nelle zone dei cacciatori e nella costa nord del NSW.

Le piogge martellanti hanno distrutto vaste aree di coltivazioni estive in Australia. Bundaberg, la zona ricca di campi coltivati del Queensland, ha registrato piogge record nelle ultime due settimane. Il capo dell'associazione locale dei coltivatori, Bree Grima, ha detto all'Australian Broadcasting Corporation: "Abbiamo sperato nella pioggia per molti anni, ma abbiamo ricevuto un'intensa sequenza di precipitazioni". Alcuni agricoltori hanno riferito che, nelle ultime due settimane, ci sono stati ben oltre 600 mm di pioggia. Quelli con le colture nei campi hanno riferito che le perdite dei raccolti sono arrivate fino all'85%. Alcuni agricoltori, con decenni di esperienza nella semina, hanno detto che questo è stato il peggior disastro naturale che abbiano mai visto.