(Minghui.org) Le autorità di Shanghai hanno sistematicamente molestato Wang Yaping dopo che ha finito di scontare una pena di un anno e mezzo di prigione per la sua fede nel Falun Gong.

Il Falun Gong, noto anche come Falun Dafa, è una disciplina spirituale e di meditazione che viene perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

Il 13 agosto 2019 Wang, ex insegnante di chimica alla scuola media Lianchuan di Shanghai, è stata arrestata e condotta nel centro di detenzione di Jiading. Il 10 giugno dell'anno scorso è stata condannata ad un anno e mezzo di prigione e multata di 5.000 yuan (circa 700 euro).

Il 12 febbraio scorso, quando è stata rilasciata, è stata avvicinata da un membro del suo comitato residenziale che le ha esposto il loro piano quinquennale di rieducazione, al quale sarebbe stata sottoposta, dato che non aveva rinunciato al Falun Gong.

Il 23 marzo, quando l'ufficiale di polizia Chen Yongliang ed un lavoratore della comunità hanno molestato la donna, lei ha chiesto loro di mostrarle i documenti d'identità ed ha voluto conoscere il motivo delle loro azioni.

Chen ha detto: "Siamo qui per aiutarti. Perché non fai amicizia con noi?".

La donna ha risposto: "Non ho bisogno del vostro aiuto. Se volete aiutarmi, non tornate più a molestarmi!". I funzionari non hanno detto una parola e se ne sono andati.

L'8 aprile suo marito ha ricevuto una telefonata ed il giorno dopo gli è stato ordinato di presentarsi al comitato residenziale del distretto di Jiading. Nell'occasione un gruppo di funzionari non meglio identificati gli ha consigliato di convincere Wang a collaborare con loro.

Allo stesso tempo, l'ufficio istruzione del distretto di Jiading ha licenziato la donna ed ha ordinato ad un collega di persuaderla a rinunciare al Falun Gong, ma lui si è rifiutato.

Il 17 maggio Wang è stata portata alla stazione di polizia di Jiacheng, dove è stata trattenuta per diciannove ore. La polizia le ha ordinato di firmare una dichiarazione, nella quale avrebbe promesso di "seguire la legge", ma lei ha rifiutato. Suo marito, invece, è stato costretto a consegnare il loro computer e la stampante, oltre a firmare una dichiarazione di garanzia, di monitorare le attività quotidiane della moglie.

Tra il 17 maggio ed il 14 giugno le autorità hanno controllato i movimenti della donna, così come all'inizio di luglio (anniversario del centenario della fondazione del regime comunista), la prima settimana di ottobre (anniversario dell'insediamento ufficiale del regime in Cina) e durante l'Esposizione Internazionale dell'Importazione in Cina, che si è tenuta a Shanghai dal 4 all'11 novembre scorsi.