Pechino: Ingegnere di volo muore a quarantasei anni dopo torture in detenzione e le molestie costanti dopo il rilascio

(Minghui.org)

Nome cinese: 吴孟华

Genere: Femmina

Età: 46

Città: N/A

Provincia: Pechino

Professione: Ingegnere senior presso China Southern Airlines

Data di morte: 6 luglio 2021

Data dell'arresto più recente: 14 febbraio 2020

Luogo di detenzione più recente: Un centro di detenzione a Pechino

Wu Menghua, un ingegnere senior della China Southern Airlines di Pechino è morto il 6 luglio di quest’anno, dopo aver subito ripetute molestie da parte delle autorità ed il peggioramento delle condizioni di salute a causa delle torture subite durante la detenzione.

La donna è stata arrestata il 14 febbraio dello scorso anno, dopo essere stata denunciata per aver distribuito materiale informativo sul Falun Gong, una disciplina spirituale perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999. La sua casa è stata saccheggiata e lei portata alla stazione di polizia di Desheng per l’interrogatorio.

Siccome si è rifiutata di lasciare che la polizia le rilevasse le impronte digitali, cinque agenti le hanno preso a calci le gambe finché non è caduta, poi le hanno preso le mani e le hanno rilevato le impronte digitali. Wu è stata portata in un luogo sconosciuto ed ammanettata a una sedia per oltre trenta ore.

Prima di ricoverare Wu in un centro di detenzione, la polizia l'ha portata in ospedale per un esame fisico, ma quando ha iniziato a parlare all'infermiera e ad altri pazienti della persecuzione del Falun Gong, la polizia le ha chiuso la bocca con del nastro adesivo.

Tre giorni dopo la praticante è stata rilasciata su cauzione a causa delle sue cattive condizioni di salute ed è tornata a casa di sua madre nel suo stesso quartiere. Le sue mani erano terribilmente gonfie, il suo viso e le sue braccia riportavano ferite multiple e non riusciva a sollevare le braccia. Anche le sue gambe si sono gonfiate alcuni giorni dopo ed ha iniziato ad avere sangue nelle feci.

Non volendo che i suoi familiari si preoccupassero per lei,Wu non ha mai detto loro quali torture avesse subito presso la stazione di polizia, dicendo soltanto che era qualcosa che la maggior parte delle persone non sarebbe stata in grado di sopportare.

La polizia ha poi presentato il suo caso alla Procura del Distretto di Xicheng e il pubblico ministero ha archiviato il suo caso alla fine dello scorso anno.

Dal suo ritorno a casa il comitato residenziale locale e la polizia hanno costantemente molestato Wu, hanno messo due guardie di sicurezza fuori dal suo appartamento tutto il giorno per tre mesi e non l'hanno lasciata uscire. Anche a sua madre, che viveva con lei, è stato impedito di uscire per oltre due mesi. Dovevano dipendere dalla sorella minore di Wu, che viveva nello stesso quartiere, per la consegna di cibo e necessità quotidiane.

Quando Liu Yi del comitato residenziale e l'ufficiale di polizia Zhang hanno molestato Wu, sua madre e sua sorella, Wu ha cercato di chiarire i fattisul Falun Gong e li ha esortati a non partecipare alla persecuzione, ma loro si sono rifiutati di ascoltare ed hanno abusato di lei verbalmente.

In seguito Wu è tornata a casa sua. Liu e Zhang hanno continuato a molestarla ed hanno continuato ad abusare di lei verbalmente quando ha chiesto loro di non andare più.

Dopo il capodanno cinese di quest’anno Zhang è tornato ancora un paio di volte per molestarla e il disagio mentale ha fatto sì che la sua salute peggiorasse molto rapidamente.

Durante l'annuale Congresso nazionale del popolo e la Conferenza consultiva politica nazionale del popolo cinese a marzo, Wu soffriva di un grave gonfiore alle gambe ed era così debole da non poter scendere al piano di sotto; nonostante tutto Zhang ha fatto irruzione in casa sua, ha abusato di lei verbalmente ed ha perquisito la sua residenza alla ricerca di materiali del Falun Gong. Due guardie di sicurezza sono rimaste fuori dal suo appartamento per più di dieci giorni, uscendo solo al termine delle due sessioni.

Nonostante il deterioramento della salute di Wu, Zhang ed i membri dello staff del comitato residenziale hanno continuato a molestarla.

Incapace di sopportare ulteriormente questo disagio mentale, Wu si è trasferita fuori città e sua madre è andata con lei, perché non era più in grado di badare a se stessa. Siccome la polizia non riusciva a trovarla, ha molestato sua sorella per cercare di scoprire dove fosse ed ha minacciato di inserire Wu nella lista dei "ricercati".

Wu è morta il 6 luglio di quest’anno a quarantasei anni.