(Minghui.org) La signora Sun Shulan della contea di Guyuan, nella provincia dell’Hebei, ha accusato un malore mentre veniva processata presso la sua abitazione perché praticante del Falun Gong. Quando i suoi familiari hanno cercato di ritenere responsabile il tribunale della contea di Zhangbei per come aveva trattato Sun, nessuno a risposto.

Il Falun Gong, noto anche come Falun Dafa, è una disciplina spirituale perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

Quando un'altra praticante del Falun Gong è andata in vacanza con la sua famiglia a Zhangjiakou, nella provincia dell’Hebei, gli agenti di sicurezza sul treno hanno scoperto che aveva con sé venti banconote con messaggi sul Falun Gong stampati sopra (a causa della rigida censura delle informazioni i praticanti del Falun Gong usano modi creativi per aumentare la consapevolezza sulla persecuzione della loro fede, inclusa la stampa di informazioni sulle banconote).

Quando la polizia l'ha interrogata, ha detto loro che era stata Sun a darle le banconote e così la polizia ha perquisito l’abitazione della praticante confiscandole i suoi libri del Falun Gong, il materiale informativo ed alcune stampanti rotte. A causa delle cattive condizioni di salute, Sun è stata rilasciata su cauzione.

L'ufficio di sicurezza interna della contea di Guyuan ha successivamente presentato il suo casoalla procura della contea di Zhangbei, che l'ha incriminata ed ha deferito il suo caso al tribunale locale.

Sia la contea di Guyuan che quella di Zhangbei sono sotto l'amministrazione della città di Zhangjiakou.

Il 14 gennaio di quest’anno due dipendenti del tribunale della contea di Zhangbei hanno notificato a Sun, presso la sua abitazione, l’atto d'accusa ed ai familiari è stato ordinato di firmare i documenti per prolungare la sua cauzione. Questi hanno chiesto che la loro cara fosse dispensata dall'udienza per motivi di salute, ma il tribunale ha insistito sulla necessità della sua presenza, consentendo però al giudice di tenere il processo a casa sua.

Durante l'udienza, tenutasi presso la sua abitazione il 14 ottobre scorso, Sun ha sostenutol’illegalità della persecuzione.

Il pubblico ministero ha presentato le venti banconote con i messaggi del Falun Gong confiscati all'altra praticante come prova, oltre ad una testimonianza, presumibilmente della stessa praticante, che diceva che anche gli altri materiali del Falun Gong confiscati a casa sua provenivano da Sun. Quando la famiglia della donna ha verificato la veridicità delle dichiarazioni parlando con lei qualche giorno dopo, ha affermato di non aver mai rilasciato tale testimonianza.

Anche il marito di Sun è stato indicato come testimone dell'accusa.La polizia ha detto che aveva dichiarato di aver visto sua moglie portare una pesante stampante rotta nel loro magazzino e che aveva firmato il verbale, ma lui ha affermato di non aver mai detto cose del genere. Sun ha aggiunto che gli agenti di polizia che l'hanno interrogata hanno detto loro stessi che sarebbe stato impossibile per una donna debole come lei trasportare un’apparecchiatura così pesante.

Indignata per le prove inventate, il viso della praticante è avvampato, batteva i denti, gemeva per il dolore ed aveva difficoltà a respirare.

I funzionari del tribunale hanno tentato di concludere il procedimento, ma hanno ceduto quando la sua famiglia ha protestato. La suocera di Sun ha detto che, se sua nuora non avesse praticato il Falun Gong, sarebbe morta di una malattia molto tempo prima.

I funzionari del tribunale hanno detto alla sua famiglia di chiamare un'ambulanza, ma sua nuora ha fatto loro presente che avrebbero dovuto essere ritenuti responsabili delle sue condizioni e che sarebbero stati loro a dover chiamare l'ambulanza. Quando è arrivata i sanitari hanno riscontrato a Sun una pressione alta e in pericolo di vita. Sentendo ciò, i funzionari del tribunale se ne sono andati rapidamente, anche se un paramedico ha chiesto che uno di loro li accompagnasse.

All’arrivo in ospedale la pressione sanguigna di Sun era ancora molto alta ed il medico ha inoltre rilevato un’anomalia cardiaca. Al ritorno a casa i suoi occhi e la sua bocca hanno iniziato a chiudersi ed aveva difficoltà a parlare.

I suoi familiari hanno continuato a chiamare i funzionari del tribunale, ritenendoli responsabile delle condizioni di Sun, ma nessuno ha risposto.

Informazioni di contatto dei perpetratori:

Zhao Lijun (赵立军), presidente del tribunale della contea di Zhangbei: +86-17703137531

Duan Yongtao (段永桃), giudice: +86-17703137532

Hou Haonan (侯浩楠), cancelliere: +86-17703136537

Wu Yongqiang (武永强), procuratore della contea di Zhangbei: +86-13931330149