(Minghui.org) Dopo essere stato arrestato e rilasciato diverse volte, il signor Li Dengchen, un insegnante in pensione di ottantadue anni della città di Shenzhen, provincia dell’Hebei, è stato condannato a dieci anni per la sua fede nel Falun Gong.

Il Falun Gong, noto anche come Falun Dafa, è un'antica disciplina spirituale e di meditazione perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

Il praticante è stato arrestato per la prima volta a casa sua il 22 ottobre 2018. La polizia ha saccheggiato la sua residenza ed ha confiscato alcuni suoi oggetti per un valore di 150.000 yuan (circa 19.150 euro). A causa della sua pressione alta, il centro di detenzione di Shenzhen ha rifiutato di accettarlo e così è stato rilasciato.

L’uomo è ritornato presso la stazione di polizia locale il giorno dopo, chiedendo la restituzione dei suoi beni confiscati, ma senza successo.

Giorni dopo, ha notato che qualcuno aveva scavalcato la sua recinzione ed era entrato in casa sua mentre era fuori. Sospettando che fosse stata la polizia che stava cercando altri oggetti legati al Falun Gong, ha deciso di vivere lontano da casa per evitare ulteriori persecuzioni.

Solo un mese dopo, il 23 novembre, è stato nuovamente arrestato e recluso presso il centro di detenzione della città di Shenzhou. Prima del suo secondo arresto, la polizia ha estorto 1.700 yuan (circa 217 euro) alla sua famiglia per la presunta "tassa di esame fisico".

Li Dengchen ha sviluppato una condizione medica critica ai polmoni ed è stato curato in un'unità di terapia intensiva nel 2019. È stato rilasciato su cauzione il 26 aprile e in quella situazione era diventato emaciato, incontinente e incapace di badare a se stesso. Inoltre, anche le sue gambe si erano gonfiate.

Dopo aver ripreso a praticare il Falun Gong a casa si è gradualmente ripreso. Tuttavia le autorità non hanno smesso di prenderlo di mira.

Alla fine di luglio dello scorso anno, ha ricevuto un avviso di comparizione in tribunale per il suo caso. E così ha vissuto di nuovo lontano da casa per un mese per nascondersi dalla polizia.

Nel gennaio scorso, è stato arrestato un'altra volta e condannato direttamente a dieci anni. Ora è detenuto presso la prigione di Baoding per scontare la pena.