(Minghui.org) Con un leggero accenno di primavera nell'aria, la gente ha ripreso a riunirsi in Place de la République. Nel pomeriggio, del 21 febbraio, i praticanti della Falun Dafa hanno mostrato gli esercizi ed esposto dei poster sulla piazza, per raccontare la pratica ed allo stesso tempo la persecuzione in corso in Cina.

Introdotta per la prima volta al pubblico nel 1992, la Falun Dafa è una pratica di meditazione, che segue i principi di Verità, Compassione e Tolleranza. Dopo che il Partito Comunista Cinese (PCC) ha iniziato a perseguitare la Falun Dafa nel 1999, migliaia di praticanti sono stati arrestati, torturati e imprigionati per la loro fede.

Molti passanti hanno affermato di conoscere la Falun Dafa ed apertamente hanno condannato la persecuzione. Alcuni hanno firmato una petizione chiedendo al PCC di porne fine ed altri cinesi hanno senza esitazione abbandonato l’appartenenza al PCC e alle sue organizzazioni giovanili.

Un giornalista francese, ha intervistato i praticanti per conoscere in dettaglio la persecuzione e coloro che hanno subito vessazioni così tremende, negli ultimi ventun anni in Cina.

I praticanti mostrano i dolci e lenti esercizi della Falun Dafa, in Place de la République

Le persone si fermano per ammirare in Place de la République e vengono a conoscenza della Falun Dafa e della persecuzione in corso in Cina

Dopo aver appreso la brutalità della persecuzione, le persone firmano la petizione per chiedere la fine della persecuzione

Akli Bounouar, ha detto di essere attratto dal comportamento pacifico dei praticanti, in quanto si differenziano, anche in modo significativo, da altri gruppi, che presentano le loro ragioni in modo violento. Dopo aver firmato la petizione, ha incoraggiato i praticanti ed ha sostenuto: «Quello che fate è meraviglioso. Risvegliare le coscienze, far conoscere a tutti il susseguirsi di azioni efferate, come il prelievo forzato di organi da praticanti incarcerati per la loro fede… Questo è un crimine, gli autori non sono essere umani».

Dopo che Zoubir ha appreso come i praticanti vengono torturati in Cina, è rimasto sconvolto. «Prelevare organi e trarre profitto dalle vendite è da criminali, e disumano. Abbiamo visto diversi servizi in televisione sui crimini contro il popolo ebraico. Come mai non ci sono rapporti su ciò che sta accadendo ai praticanti della Falun Dafa?», ha aggiunto.

«La Francia e l'UE sostengono e commerciano con il PCC, ciò nonostante, il governo francese sostiene che questo regime è totalitario; ho la sensazione di vivere in un mondo in preda alla pazzia», ha continuato. Inoltre ha detto che l'unico modo per fermare la persecuzione è attraverso le forma di protesta pacifica ed aiutare le persone a capire quanto è malvagia la natura del PCC.

Lo studente universitario Marc, è rimasto senza parole quando ha appreso che in Cina vengono perseguitati gruppi pacifici e non solo, agli stessi vengono prelevati senza consenso gli organi a scopo di lucro. «La persecuzione da parte del PCC contro il popolo degli uiguri, i praticanti della Falun Dafa, i tibetani e le persone ad Hong Kong è orribile. È un genocidio e tutto questo sta accadendo nel ventunesimo secolo, proprio davanti ai nostri occhi».

Kikko Marassi dice che solo Dio può dissolvere il PCC

Kikko Marassi, lavora come guida in un museo. Ha evidenziato: «I demoni sono dappertutto e non solo in Cina». Da cristiano, ha sostenuto che il mondo cambierà presto: «Questi grandi avvenimenti, che stanno cambiando radicalmente tutte le società e le relative sofferenze che ne derivano, sono segni tangibili che preannunciano i momenti finali dell'umanità. Presto il mondo sarà libero da queste tribolazioni. Le persone con un cuore gentile sopravviveranno e i demoni saranno distrutti».

«Non ci sarà pace nel mondo finché esisteranno i demoni… Eliminare il PCC è una cosa giusta, ma chi lo dissolverà?», dopo questa frase ha indicato il cielo ed ha concluso: «Solo Dio può dissolvere il PCC e tutti i demoni del mondo… La libertà arriverà presto».