(Minghui.org) La prigione femminile di Tianjin, partecipa alla persecuzione del Falun Gong da quando il regime comunista cinese ha lanciato una campagna nazionale contro la pratica spirituale nel 1999.

Il secondo piano della prigione, è un luogo riservato alla tortura delle praticanti del Falun Gong che rifiutano di rinunciare alla loro fede. Anche i laboratori della prigione si trovano lì, ed i macchinari accesi coprono le urla ed il rumore delle torture.

La prigione tiene anche sessioni trimestrali per calunniare il Falun Gong. Le detenute hanno l'ordine di controllare e torturare le praticanti. Alcune sono state torturate fino alla morte, inclusa la signora Chen Ruiqin, e negli ultimi anni, un certo numero sono state perseguitate fino all'orlo della morte o collasso mentale, tra cui la signora Xu Xueli, la signora Yang Jian e la signora Zhang Yulan.

Yao Shilan, di settantatré anni, residente nel distretto del Wuqing, a Tianjin, è stata monitorata da tre detenute per molto tempo. A volte viene tolta dalla vista della gente per un po', per poi ripresentarsi più tardi con lividi su tutto il viso e il corpo.

La prigioniera Xue Lian, un’assassina, ha avuto l'ordine di sorvegliare Liu Ying, una cittadina americana di cinquant'anni, e spesso l'ha rimproverata e maltrattata. È diventata così debole, che sovente è stata condotta nell'infermeria della prigione per essere curata.

Il 20 aprile 2019, la settantenne Zhao Shuzhen, del Wuqing a Tianjin, è stata arrestata e condannata a cinque anni di pena detentiva all'inizio dell'anno scorso. È stata portata presso il carcere femminile di Tianjin diversi mesi fa. Viene controllata da vicino da due detenute che spesso l’ha picchiano duramente se non fa come vogliono.

Alcune praticanti attualmente detenute nella prigione includono Wang Shumin, Li Shanshan, Wang Shuyan, Dong Shuxiang, Li Jianmin, Sun Shuzhen e Ma Shuhua.

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