(Minghui.org) La prigione femminile del Guangdong, che è sotto la giurisdizione dell'amministrazione carceraria della medesima provincia, ha incarcerato la maggior parte delle praticanti del Falun Gong che rifiutavano di sottomettersi alla repressione del Partito Comunista Cinese (PCC) e di abbandonare la loro fede.

Il Falun Gong, noto anche come Falun Dafa, è una disciplina spirituale che è perseguitata dal PCC dal luglio 1999. Negli ultimi due decenni innumerevoli praticanti sono stati arrestati, molestati, imprigionati e torturati per aver sostenuto la loro fede.

La prigione femminile del Guangdong è nota per il modo brutale con cui vengono trattate le praticanti del Falun Gong incarcerate. La struttura costringe le praticanti a lavorare, senza compenso, nel suo stabilimento di produzione noto al pubblico come Guangdong Guangyu Group Jiashun Industrial Co., Ltd (ex Guangdong Jiashun General Factory), che vende i suoi prodotti di schiavitù per grandi profitti.

Il quarto reparto

I programmi obbligatori di lavaggio del cervello e di trasformazione della prigione vengono effettuati nel 4° reparto, dove sono detenute tutte le praticanti del Falun Gong appena ammesse. L'obiettivo di questo reparto è quello di costringerle a rinunciare alla loro fede.

Oltre a scrivere e firmare le tre dichiarazioni di rinuncia alla fede le praticanti, prima di essere trasferite in altri reparti, devono anche superare una valutazione. La maggior parte di loro sono trattenute nel 4° reparto per circa quattro mesi, ma quelle che rimangono salde nella loro fede vengono tenute lì anche fino a due anni.

Per raggiungere il "tasso di trasformazione" (la percentuale di praticanti che hanno rinunciato alla fede, è l'indicatore principale utilizzato per valutare le prestazioni complessive di una prigione), il team di gestione del carcere e le guardie, per costringere le praticanti a rinunciare al Falun Gong, utilizzano abusi mentali e punizioni corporali.

Questi spesso vengono picchiate, abusate verbalmente e costrette a stare in piedi o accovacciate per lunghi periodi di tempo. Sono inoltre private del cibo e del sonno e viene loro negato l'uso del bagno o la doccia. Inoltre non sono autorizzate ad acquistare beni di prima necessità.

Nel settembre 2008 la signora Zhao Ping, docente di legge presso il Guangzhou Public Security Management College, è stata condannata a tre anni per la sua fede nel Falun Gong e nel 2009 è stata ammessa nella prigione femminile del Guangdong.

Dopo essere stata rilasciata Zhao ha pubblicato su Minghui.org un resoconto delle sue orribili esperienze, incluso il brutale lavaggio del cervello, i programmi di trasformazione ed il lavoro da schiave che le praticanti sono costrette a fare quotidianamente. Dopo la pubblicazione del suo articolo le autorità l'hanno molestata fino alla sua morte avvenuta il 14 maggio 2016. Aveva cinquantotto anni.

Sig.ra Zhao Ping

Durante il servizio nella prigione femminile del Guangdong, altre sette praticanti sono state torturate a morte: Huang Dingyou, Chen Xiaoyue, Peng Wenxiu, Li Songfang, Zheng Guiyou, Chen Zhengrong eLin Shaona.

La signora Yu Mei emaciata dopo essere stata torturata

Dal 1999 la signora Yu Mei è stata ripetutamente perseguitata. Ha trascorso un totale di almeno dieci anni sia in prigioni che in centri per il lavaggio del cervello e per tre o quattro anni, per evitare ulteriori arresti per la sua fede, ha vissuto in povertà. Nel 2016 è stata condannata a quattro anni ed il 18 maggio 2018 è stata trasferita nella prigione femminile del Guangdong.

Yu, quando è stata incarcerata nel 4° reparto, si è rifiutata di rispettare i regolamenti della prigione, ed è stata sottoposta ai programmi di lavaggio del cervello. Credeva di non infrangere la legge e di non dover essere incarcerata e trattata come una criminale. Le guardie, per torturarla, istigavano contro di lei delle criminali, incluse assassine, trafficanti di droga e tossicodipendenti. Inoltre l'hanno costretta a stare in piedi o a rimanere accovacciata in una posizione fissa per lunghi periodi di tempo. Se i suoi fianchi toccavano il suolo mentre era accovacciata, le sue aguzzine la prendevano a calci e la picchiavano.

Dopo essere rimasta accovacciata per più di un mese i suoi piedi erano gonfi, ma si rifiutava comunque di cedere. Le guardie poi l’hanno colpita nelle parti genitali, sulle piante dei piedi con la punta di una penna, le hanno tirato i capelli e le hanno sbattuto la testa, le tempie ed il torace contro il muro ripetutamente, e così via.

Hanno anche tentato di costringerla a scrivere delle dichiarazioni nelle quali accettava di essere trasformata. Quando Yu ha rifiutato di conformarsi le guardie carcerarie hanno aumentato i suoi turni lavorativi, peggiorando le torture. Una notte hanno ordinato a tre detenute di trascinarla in una stanza buia, dove hanno iniziato a colpirla sulla schiena con le mani e le ginocchia fino a farle perdere i sensi. Quando si è ripresa, le hanno afferrato i capezzoli per sollevarla che, a causa di ciò, hanno iniziato a sanguinare: i suoi vestiti erano intrisi di sangue.

Inoltre le guardie hanno confiscato i suoi beni di prima necessità, non permettendole neanche di usare il bagno. Yu è stata costretta ad evacuare dei pantaloni e ha dovuto pulirsi con i vestiti e la trapunta poiché non le è stata data la carta igienica. Le guardie trovavano spesso delle scuse per picchiarla. Ha perso i sensi diverse voltee ad un certo punto aveva quasi perso la lucidità mentale. Tre dei suoi incisivi sono saltati e i suoi capelli sono diventati tutti grigi. Dopo aver sopportato tutte queste barbare torture, il suo corpo era emaciato.

La signora Lin Jieping cade in coma

Il 1° marzo 2018 la signora Lin Jieping, una ginecologa della città di Jieyang, il 13 agosto è stata condannata a quattro anni e mezzo di detenzione, ed è stata ammessa alla prigione femminile del Guangdong. Poco dopo la sua prigionia si è rotta una gamba. Le guardie hanno affermato che era inciampata ed era caduta. Nell'aprile dello scorso anno la prigione ha informato la sua famiglia che si era rotta di nuovo una gamba perchécamminava troppo. Il 19 luglioi suoi familiari hanno ricevuto un'altra telefonata dalla prigione, in cui veniva loro comunicato che Lin aveva un disturbo elettrolitico ed era in coma.

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I seguenti articoli riguardano diciotto praticanti del Falun Gong attualmente incarcerate nella prigione femminile del Guangdong (elencate in base alla data del loro arresto):

L'11 dicembre 2015 la signora Deng Xiufen, di cinquantadue anni, della città di Meizhou, è stata arrestata. Il 29 marzo 2016 è stata condannata a dieci anni dal tribunale distrettuale di Meijiang ed ammessa in prigione il 17 agosto 2016.

Il 15 marzo 2016 la signora Chen Donglian, sessant’anni, della città di Chaozhou, è stata arrestata. Il 2 novembre 2016 è stata condannata a cinque anni dal tribunale distrettuale di Chaoan e portata in prigione nel gennaio 2017.

Il 24 settembre 2016 la signora Zhou Yuqin della città di Huizhou è stata arrestata all’età di cinquant’anni. Il 30 marzo 2018 è stata condannata a dieci anni e multata di 50.000 yuan (circa 6.400 euro) dal tribunale della contea di Huidong. L'11 settembre 2018 il suo ricorso è stato respinto dal tribunale intermedio di Huizhou. Poi è stata portata in prigione il 22 novembre 2018.

Il 24 settembre 2016 la signora Shi Xuemei, di cinquantadue anni, della città di Huizhou, è stata arrestata il 30 marzo 2018 ed è stata condannata a nove anni e multata di 30.000 yuan (circa 3.800 euro) dal tribunale della contea di Huidong. L’11 settembre 2018 il suo ricorso è stato respinto dal tribunale intermedio di Huizhou. Il 22 novembre 2018 è stata portata in prigione.

Il 28 febbraio 2017 la signora Liu Yu'e, originaria della provincia dell’Hunan, è stata arrestata e nel luglio 2017 condannata a quattro anni di detenzione.

Nel maggio 2017 la signora Tang Jianqun della città di Jieyang è stata arrestata. Nel maggio 2019 è stata condannata a otto anni e mezzo dal tribunale distrettuale di Rongcheng ed incarcerata alla fine di ottobre 2019.

Il 19 giugno 2017 la signora Zhong Liena della città di Jieyang è stata arrestata e condannata a quattro anni e mezzo dal tribunale distrettuale di Jiedong. Nel giugno 2018 è stata incarcerata.

Il 27 ottobre 2017 la signora Wang Jiafang, professoressa associata presso l'Università del Guangzhou, è stata arrestata. Il 24 agosto 2018 è stata condannata a tre anni e mezzo dal tribunale distrettuale di Liwan ed incarcerata il 18 dicembre 2018.

Nell'ottobre 2017 la signora Chen Haixia della città di Zhanjiang è stata arrestata e condannata a sette anni. La corte intermedia del popolo ha respinto il suo ricorso, confermando il verdetto originale. Il 17 gennaio 2019, anche se aveva la pressione alta, è stata ricoverata in prigione. Chen si trova attualmente nel 4° distretto. Dopo aver intrapreso uno sciopero della fame per protestare contro il trattamento subito, è stata alimentata forzatamente. Tuttora la sua pressione sanguigna rimane ax un livello pericolosamente alto ed è molto provata.

Il 28 maggio 2018 la signora Lin Jinlan di settantasei anni, residente nella contea di Mei, è stata arrestata e condannata a tre anni e tre mesi dal tribunale distrettuale.

Il 21 giugno 2018 la signora Guo Yafen della città di Meizhou è stata arrestata. Il 22 marzo 2019 è stata condannata a sei anni e mezzo dal tribunale distrettuale della contea di Mei.

La signora Zeng Huaying della città di Meizhou è stata arrestata. Il 22 marzo 2019 le è stata inflitta dal tribunale distrettuale della contea di Mei una condanna a cinque anni.

Il 21 giugno 2018 la signora Lin Yanmei della città di Maoming è stata arrestata il 29 agosto 2018. Il 13 agosto 2019 è stata condannata a quattro anni e mezzo e multata di 8.000 yuan (circa 1000 euro) dal tribunale distrettuale di Maonan. Il 15 gennaio dello scorso anno è stata portata in prigione.

Il 31 agosto 2018 la signora Lin Lizhen, sorella della signora Lin Yanmei, è stata arrestata, condannata a cinque anni e multata di 10.000 yuan (circa 1.300 euro) dal tribunale distrettuale di Maonan il 13 agosto 2019. Il 15 gennaio dello scorso anno è stata portata in prigione.

Il 25 ottobre 2018 la signora Fu Xiufang di Shenzhen è stata arrestata. Nell'autunno del 2019 le è stata inflitta una pena detentiva di tre anni e tre mesi.

Il 22 marzo 2019 la signora Xing Shuxian, un'insegnante della scuola elementare n. 3 della città di Xingning, è stata arrestata per aver parlato con i suoi studenti del Falun Gong. Il 13 dicembre 2019 è stata condannata dal tribunale distrettuale della contea di Mei a tre anni e multata di 3.000 yuan (circa 400 euro).

Nel marzo 2020 la signora Cai Caiying, un'insegnante di inglese della scuola elementare della città di Foshan, nell'agosto scorso è stata arrestata e condannata dal tribunale distrettuale di Chancheng a sei anni di detenzione.

Il 17 marzo 2020 la signora Li Yanqun, residente nella città di Foshan, sulla settantina, è stata arrestata. Il 21 ottobre scorso è stata condannata a sette anni e multata di 7.000 yuan (circa 900 euro) dal tribunale distrettuale di Chancheng.

Principali parti responsabili della persecuzione dei praticanti nella prigione femminile di Guangdong:

Luo Hui (罗晖), direttore: + 086-20-13609089493;

Fan Wenzhong (樊文忠), commissario politico: + 086-20-13600048108;

Liu Zufeng (刘祖峰), vicedirettore: + 086-20-13922709936;

Yang Donghui (杨东晖), vicedirettore: + 086-20-13924266899;

Liu Cuisong (刘翠松), vicedirettore: + 086-20-13922229355;

Yin Lihong (尹利红), ex guardiano del 4° distretto: + 086-20-13600092711;

Zheng Zhu'e (郑珠娥),capoufficio 610: + 086-20-13802941626