(Minghui.org) Una residente di Pechino sulla sessantina, il 3 febbraio scorso, è stata condannata a tre anni e mezzo per via della sua fede nel Falun Gong, una disciplina spirituale perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

La signora Liang Xin, è stata filmata dalla telecamera di sorveglianza il 16 giugno dello scorso anno mentre distribuiva materiale informativo sul Falun Gong. Il 14 luglio, la polizia l'ha arrestata ed ha perquisito la sua abitazione.

Il 14 agosto, l'arresto di Liang è stato approvato ed è stata reclusa presso il centro di detenzione del distretto di Dongcheng. La polizia ha presentato il suo caso alla procura locale il 12 ottobre.

La donna, è comparsa presso il tribunale di Dongcheng il 15 gennaio scorso. Il suo avvocato ha presentato una dichiarazione di non colpevolezza per conto suo e testimoniato in sua difesa. Il 3 febbraio, il giudice Bai Chongwei l'ha condannata a tre anni e mezzo di carcere e al pagamento di una multa di 4.000 yuan (circa 513 euro).

Nel corso della persecuzione del Falun Gong, il giudice Bai, è stato coinvolto nella condanna di numerosi praticanti, tra cui la signora Li Shuyun a tre anni all'inizio di febbraio, e la signora Li Ruiling a due anni nel novembre dello scorso anno.