(Minghui.org) Dopo essere stato costretto a letto in stato vegetativo per undici anni, un veterano della città di Suzhou, nella provincia del Jiangsu, è deceduto il 30 gennaio scorso all'età di ottantatré anni.

La morte del signor Zhang Chaogui è stato il tragico epilogo di due decenni di molestie che ha subito per aver praticato il Falun Gong, una disciplina spirituale e di meditazione basata sui principi di Verità-Compassione-Tolleranza.

Zhang, ufficiale in pensione della divisione militare di Suzhou nella provincia del Jiangsu, ha iniziato a praticare il Falun Gong nel 1997. Attribuiva alla pratica il merito del rapido miglioramento della sua salute e l'ha fatta conoscere a molti dei suoi amici e colleghi. Si è anche offerto volontario come coordinatore presso il sito locale ed ha sempre utilizzato il suo tempo libero per promuovere la pratica tra i residenti.

Il 20 luglio 1999, il Partito Comunista Cinese ha iniziato la persecuzione del Falun Gong, ed il giorno successivo Zhang si è recato presso il governo di Shanghai per fare appello per il Falun Gong. Al suo ritorno, Liu Shuangrong, capo dell'ufficio di sicurezza interna del distretto di Pingjiang, ha tentato di arrestarlo, ma non ci è riuscito.

Liu, ha fatto diverse richieste alla divisione militare per poter arrestare Zhang, ma sono state tutte accolte con obiezioni. Ha poi contattato il governo di Suzhou e l'Ufficio 610locale, un'agenzia extralegale creata per perseguitare il Falun Gong, ed ha insistito con i militari perchè lo arrestassero.

Sotto la pressione delle autorità, la divisione militare, ha arrestato il praticante e l’ha trattenuto presso un centro di lavaggio del cervello. È stato anche costretto a ritirarsi dall'esercito.

Dopo il suo ritiro, gli agenti hanno continuato a fargli il lavaggio del cervello e ad intimidirlo, per di più monitoravano da vicino la sua vita quotidiana. Quando, in occasione del capodanno cinese, Zhang è tornato nella vicina città di Yangzhou, sua città natale, i militari hanno anche inviato delle persone a seguirlo durante tutto il suo viaggio.

Allo stesso tempo il direttore dell'ufficio di sicurezza interna Liu, la polizia locale ed alcuni membri del personale del comitato residenziale, di tanto in tanto molestavano Zhang e monitoravano la sua vita. Le molestie a lungo termine e la pressione mentale hanno avuto un impatto sulla sua salute, fino a renderlo disabile alla fine del 2010. Soffriva di una completa perdita di memoria, versava in stato vegetativo ed è stato allettato per i successivi undici anni prima di morire il 30 gennaio scorso.

Zhang non era l'unica persona della sua famiglia ad essere stata presa di mira per la fede nel Falun Gong. Sua moglie, la signora Cheng, è stata arrestata e detenuta per la prima volta per due ore nel luglio 2008. Nel marzo 2012, è stata nuovamente arrestata e la sua casa è stata saccheggiata per aver distribuito materiali del Falun Gong. Entrambi i figli della coppia sono stati costretti a divorziare dopo essere stati implicati nella persecuzione.

Durante gli undici anni in cui Zhang è stato costretto a letto, i militari hanno rifiutato di rimborsare le sue spese mediche, anche se era coperto dalla sua assicurazione sanitaria. Quando Cheng ha chiesto il rimborso, i militari hanno minacciato di arrestarla e condannarla al carcere.