(Minghui.org) Una praticante della città di Huainan, di Anhui, è stata condannata segretamente per la sua fede nel Falun Gong, una disciplina spirituale perseguita dal Partito Comunista Cinese dal 1999.

La donna in questione si chiama Xia Zehong e il 3 febbraio dello scorso anno, mentre distribuiva volantini informativi sul Falun Gong, è stata catturata dalla polizia che le ha sequestrato del materiale che condannava la persecuzione e gli ha confiscata la moto elettrica.

Una dozzina di agenti in borghese, senza mostrare i loro documenti, hanno saccheggiato la sua casa e sequestrato libri sul Falun Gong, una fotocopiatrice, quattro cellulari, un tablet, un lettore multimediale e 17.300 yuan in contanti ( 2.300 euro circa ). Due dei suoi cellulari le sono stati poi restituiti.

Xia è stata portata alla stazione di polizia del distretto di Tian per essere interrogata, ma a causa delle sue condizioni di salute non è stata ritenuta idonea alla detenzione ed è stata rilasciata la sera stessa.

Il 3 agosto la praticante è stata convocata dalla polizia per informarle che il suo caso era stato affidato alla procura.

Quando il tribunale ha stabilito un'udienza mediante una conferenza online il 14 dicembre scorso, Xia ha obbiettato in merito e ha contestato la fattibilità della riesaminazione delle prove in un'udienza virtuale. Il tribunale l'ha poi processata in segreto condannandola a sei anni e successivamente Xia ha presentato ricorso contro il verdetto presso la Corte intermedia di Huainan.