(Minghui.org) Il 4 gennaio una donna di settantadue anni è stata condannata a tre anni con una multa di 15.000 yuan (1940 euro circa) per la sua fede nel Falun Gong, una disciplina spirituale perseguitata dal Partito Comunista Cinese dal 1999.

Yang Meici, residente nella città di Yantai, del Shandong, è stata arrestata il 27 agosto 2019 per aver chiarito la verità sul Falun Gon a delle persone in un mercato agroalimentare. Come punizione è stata trattenuta per dieci giorni nel centro di detenzione di Yantai e rilasciata il 7 settembre su cauzione per le sue condizioni di salute, precisamente un giorno dopo che il procuratore del distretto di Mouping ha autorizzato il suo arresto.

Il 20 novembre la polizia ha trasmesso il suo caso alla procura e il giorno dopo è stata accusata dal procuratore che ha trasferito il suo caso alla corte distrettuale di Mouping. Il tribunale ha atteso più di un anno per esaminare il suo caso e condannarla.

Durante il processo tre testimoni hanno dichiarato che Yang ha dato ad un uomo anziano una copia di “un libretto” del Falun Gong al mercato degli agricoltori. Qualche istante dopo un ufficiale di polizia ha perquisito la sua borsa, “trovando tre opuscoli del Falun Gong” e l’ha arrestata, poi ha perquisito la sua casa e confiscato libri del Falun Gong, due dozzine di opuscoli, un lettore multimediale e molti altri oggetti del Falun Gong.

Yang è stata accusata dalla polizia di essere una “recidiva” perché si è rifiutata di smettere di praticare il Falun Gong. In passato è stata arrestata tre volte per la sua fede, precisamente nel settembre 2012, nel luglio 2015 e nel settembre 2018. La prima detenzione è durata 10 giorni,mentre le altre due 15.