(Minghui.org) La scorso 21 marzo, i praticanti della Falun Dafa in Francia hanno tenuto attività a Parigi presso la Place Saint-Michel. Hanno dimostrato la serie dei cinque esercizi e raccolto firme su una petizione che chiede la fine della persecuzione ancora in atto in Cina. Molte persone si sono fermate per saperne di più ed hanno condannato il PCC (Partito Comunista Cinese).

I praticanti in Francia hanno fatto gli esercizi e raccolto firme a Place Saint-Michel a Parigi domenica 21 marzo

I parigini firmano la petizione per chiedere la fine della persecuzione della Falun Dafa

Nacer firma la petizione

Nacer, un manager di un negozio locale, è rimasto sconvolto nell’apprendere l'atrocità del PCC nel prelevare gli organi dai praticanti imprigionati mentre sono ancora vivi. Ha detto che è una terribile violazione dei diritti umani e della libertà, specialmente contro le persone che seguono i principi di Verità-Compassione-Tolleranza per essere persone migliori. Ha aggiunto che la persecuzione non dovrebbe esistere e che la dittatura del PCC non segue nessuna regola. Questo fa sì che i leader degli altri paesi riconsiderino la loro posizione in base a ciò che è corretto per l'umanità. Nacer ha incoraggiato i praticanti a continuare a lottare per i loro diritti.

Aurélie, un medico, è rimasta turbata quando ha saputo della persecuzione. Ha detto che non riusciva a capire perché il PCC perseguita le persone che aspirano ad avere una grande salute e compassione. Il marito della donna, spera che il popolo cinese sia in grado di ottenere più informazioni dall'esterno della Cina per intraprendere più azioni per liberarsi del regime comunista. È fiducioso che la persecuzione non durerà per sempre e che presto finirà.

Eldar dall'Uzbekistan, ha detto che è a conoscenza della persecuzione degli Uiguri da parte del PCC, ma questa era la prima volta che sentiva parlare della persecuzione della Falun Dafa. «È orribile! Così orribile», ha affermato. Eldar ha anche affermato di aver vissuto sotto il governo del partito comunista nell'ex Unione Sovietica e che quindi sa chiaramente come il comunismo soffoca l'umanità.

Riguardo al prelievo di organi da persone ancora in vita

Le prove crescenti, compresi i rapporti di testimoni e medici cinesi, rivelano che migliaia di praticanti della Falun Dafa sono stati uccisi per i loro organi, che vengono poi venduti per enormi profitti. Gli autori di questi crimini sono funzionari del PCC che agiscono in collaborazione con chirurghi, autorità carcerarie e ufficiali militari, rendendo così l'espianto degli organi dei praticanti, spesso mentre sono vivi, crimini sanciti dallo stato.