(Minghui.org) Recentemente mio marito, che non pratica la Falun Dafa, mi ha chiesto: “Perché voi praticanti dite che la Falun Dafa è buona?”.

Non avevo capito cosa intendesse, quindi si è spiegato meglio: “Voglio dire, la parola ‘buono’ significa che qualcosa è bene, ma è solo buono, non è il migliore”.

“Allora”, ho risposto, “in cinese si dice ‘Falun Dafa hao’, che si traduce in ‘la Falun Dafa è buona’”.

“Ok, ma perché dici che è solo buono?”.

“Hmmm... è proprio come è stato tradotto originariamente. Hao significa buono. Falun Dafa hao. La Falun Dafa è buona”.

I suoi commenti, come sarà lui sarà lieto di sapere, mi hanno spinto a scrivere questo articolo.

Innanzitutto, facciamo un po’ di ripasso:

Negli anni ’90, in Cina, La Falun Dafa è stata così popolare che era consuetudine vedere ogni mattina, nei parchi di tutto il Paese, centinaia di praticanti fare gli esercizi insieme. Si ritiene che il numero di praticanti abbia superato i 100 milioni, ma poiché nella Falun Dafa non ci sono iscrizioni o strutture organizzative, potrebbe essere solo una stima prudente. La pratica si è diffusa principalmente con il passaparola, i libri pubblicati sono i più economici nel loro genere e le quote di partecipazione alle lezioni del signor Li Hongzhi (il fondatore) sono state le più basse in assoluto di tutto il Paese. Il fatto che gli insegnamenti fossero radicati nelle migliaia di anni di storia cinese ha risuonato nel cuore dei cinesi, in quelle stesse persone le cui ricche tradizioni spirituali sono state quasi completamente sradicate durante decenni di sanguinose campagne del regime comunista.

Quando nel luglio 1999 è iniziata la persecuzione, è stato terrificante. In tutta la Cina, la polizia ha arrestato in massa i praticanti, che sono stati rinchiusi nelle prigioni come dei criminali. Qual è stato il loro reato? Hanno osato credere che il divino dirige ogni cosa, e che i principi fondamentali dell'universo, Verità, Compassione e Tolleranza, siano la guida suprema per il comportamento di una persona. Ci si potrebbe chiedere, dov'è il crimine in questo? Ebbene, come può lo stato controllare una persona del genere, allora? L'ideologia marxista ha dichiarato che non esiste alcuna divinità. Arriva la Falun Dafa affermando l'esatto contrario. E nondimeno, milioni di persone la adorano! La risposta dello stato è stata brutale.

Sono sicura che in qualche forma o aspetto, direttamente o indirettamente, avete sentito qualcosa sulla persecuzione della Falun Dafa in Cina. Potreste aver sentito parlare della persecuzione o della pratica stessa dai praticanti, che organizzano volontariamente attività di informazione nelle città, o forse avete visto un documentario sull'argomento. Potreste anche aver ascoltato i resoconti dei media, alcuni dei quali purtroppo hanno persino trasmesso, parola per parola, gli odiosi “fatti” del PCC sulla Falun Dafa. Se non ne avete mai sentito parlare, faluninfo.net è un buon sito dove iniziare la vostra ricerca.

La portata dell'ira del regime comunista esercitata sui praticanti della Falun Dafa in Cina è stata raccapricciante, come hanno testimoniato numerosi sopravvissuti. Nel 2019 il China Tribunal ha concluso la sua inchiesta indipendente affermando che il prelievo forzato di organi sta effettivamente ancora avvenendo in Cina e che i praticanti della Falun Dafa ne sono le principali vittime. Tuttavia, i praticanti perseverano nel sostenere la loro fede. Dicono ancora: “Falun Dafa hao!”

In Cina, a causa della persecuzione, le persone hanno perso il lavoro, la casa, i loro familiari e le proprie vite. In quel contesto, dire “Falun Dafa hao” è un atto di coraggio, è un'affermazione alimentata da una forte convinzione che i principi, Verità-Compassione-Tolleranza, devono essere qualcosa di vissuto, respirato e protetto, a prescindere che il governo sia d'accordo o meno. In quell’ambiente di repressione, quando sia i praticanti che i non praticanti, scelgono di dire: “No, la Falun Dafa non è cattiva, è BUONA!” come può non essere un atto di coraggio? Ancora più importante, è come uno specchio del mondo interiore di quelle persone; i principi risuonano con il cuore del loro essere, e lo dicono ad alta voce: “Falun Dafa hao!”

Quindi, proprio come mi ha chiesto mio marito, perché traduciamo “Falun Dafa hao” come “la Falun Dafa è buona?”

Ho chiesto informazioni ad un mio amico cinese e mi ha gentilmente spiegato che, come la maggior parte dei caratteri cinesi, hao contenga molti strati di significato. Hao può essere tradotto come buono, ottimo, grandioso e magnifico, a seconda del contesto.

Quando in Cina, in quell’ambiente di persecuzione, i praticanti cinesi hanno coniato la frase “Falun Dafa hao”, per loro i diversi strati di significato incorporati nel carattere hao, specialmente in quell’ambiente di terrore, erano auto-esplicativi. Poi, quando nei primi giorni della persecuzione i praticanti cinesi hanno aiutato a tradurre il termine in inglese, la loro parola scelta è stata “buono”. “Falun Dafa hao” è stato quindi tradotto come “la Falun Dafa è buona”.

Per me, come occidentale e come praticante, quando traduco la frase cinese, “Falun Dafa hao”, come “Falun Dafa è buona”, sento che manca uno strato di significato. Certo, questa è solo la natura dell'arte della traduzione. Non è facile cogliere le sfumature della parola originale e ottenere una corrispondenza perfetta, soprattutto quando c'è così tanta sapienza contestualmente legata a un termine. Come ho condiviso con mio marito: “Ovviamente pensiamo che sia la migliore! Intendiamo dire, con tutto il cuore, che la Falun Dafa è grandiosa! Intendiamo dire: ‘La Falun Dafa è magnifica’!”

“Sì, sì, ho capito. ‘Falun Dafa hao’! Lo sai che lo dico ogni volta che vedo i praticanti”, ha risposto lui con un sorriso. Allora ho sorriso anche io, e sorrido tutt’ora quando ci penso.

Sia che diciamo hao, buono, grande o magnifico, il pensiero, la vibrazione, l'intento è quello di affermare la Falun Dafa. I principi fondamentali della pratica, che in cinese sono espressi come Zhen Shan Ren, contengono anche loro strati di significato che non possono essere semplicemente tradotti parola per parola. Nello Zhuan Falun, il glossario offre la seguente spiegazione: Zhen si traduce come vero e genuino; Shan come compassionevole, buono e gentile; e Ren come tollerante, calmo e paziente.

I principi della Falun Dafa di Verità-Compassione-Tolleranza trascendono i confini di ogni nazione, la razza, la cultura e tutte le epoche. Diciamo “La Falun Dafa è buona, Verità-Compassione-Tolleranza sono buone” perché vogliamo affermare quelle qualità dal centro del nostro essere, dove la traduzione a livello superficiale diventa irrilevante.

Perché pronunciando queste parole le persone, anche i non praticanti, hanno sperimentato miracolosi benefici per la salute? Il mistero deve ancora essere spiegato. Alcuni le chiamano “le parole magiche”. Ora più che mai, potremmo tutti usare un po’ di magia nelle nostre vite. Il mondo ha bisogno di Verità-Compassione-Tolleranza. Falun Dafa hao! Zhen Shan Ren hao!