(Minghui.org) Il signor Li Shisong, residente di Leshan, provincia dello Sichuan, sta scontando una pena per la sua fede nel Falun Gong e dopo aver sviluppato una malattia è stato portato in un ospedale della polizia.

La sua famiglia ha chiesto più volte di poterlo vedere ma le guardie carcerarie, nonostante avessero inizialmente acconsentito a farli incontrare in video-chiamata, hanno poi annullato la decisione quando hanno scoperto che anche il fratello dell’uomo pratica il Falun Gong. Le visite sono vietate anche alla sorella che però non è una praticante. Non avendo notizie recenti i familiari sono molto preoccupati per la sua situazione.

Li, è stato arrestato il 5 novembre 2019, in seguito ad una denuncia per aver parlato alla gente del Falun Gong, una disciplina spirituale che dal 1999 viene perseguitata dal regime comunista cinese. Nel febbraio 2020, è stato segretamente condannato a tre anni e trasferito presso la prigione di Jiazhou.

Prima della sua ultima incarcerazione, è stato arrestato più volte. La prima volta nel 1999 per aver partecipato ad un raduno con altri praticanti. È stato detenuto per un paio di settimane dove i detenuti gli hanno rubato 800 yuan (circa 100 euro) in contanti e strappato via i vestiti lasciandolo solo con una camicia nonostante fosse inverno. Successivamente è stato portato a casa dalla famiglia.

Nel marzo del 2000, gli è stato dato un anno e mezzo di lavori forzati nel campo di lavoro di Xinhua. Poiché si è rifiutato di rinunciare alla sua fede, è stato percosso con bastoni elettrici, picchiato, privato del sonno e costretto a fare lavori non pagati per lunghe ore. Le autorità hanno prolungato la sua pena di oltre otto mesi e, invece di essere rilasciato nel settembre 2001, è tornato a casa solo nel maggio 2002.

Solo pochi mesi dopo, nel dicembre 2002, Li è stato nuovamente arrestato e condannato a quattro anni. Mentre stava scontando la pena nella divisione n. 2 della prigione di Deyang, veniva spesso costretto a stare in piedi fino a quasi mezzanotte.

Il 1° settembre 2005, insieme a diversi praticanti che si erano rifiutati di rinunciare alla loro fede, sono stati trasferiti alla divisione n. 3 e costretti ogni giorno a lavorare fino all'una di notte.

Nel 2007, Li e oltre trenta praticanti sono stati presi di mira durante un arresto di massa e lui con altri dodici praticanti sono stati mandati al centro di lavaggio del cervello di Dashiqiao.

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