(Minghui.org) Da quando sono emigrato dalla Cina, vado nei posti turistici per parlare ai turisti cinesi della Falun Dafa e della persecuzione. Tuttavia, a partire da marzo dell’anno scorso, con lo scoppio del virus del PCC (Partito Comunista Cinese) [Covid-19], non ci sono più turisti provenienti dalla Cina e a causa di ciò, abbiamo smesso di andarci.

Mio marito che è un praticante della Falun Dafa ha incominciato a chiamare le persone in Cina per chiarire loro la verità sulla piattaforma di soccorso, dove i praticanti lavorano insieme telefonando in Cina per raccontare della Falun Dafa e della persecuzione, e incoraggiarle a lasciare il PCC e le sue organizzazioni affiliate. Ispirata da lui, dal mese di luglio, ho iniziato anch’io a fare le chiamate.

Ho chiamato le persone che lavorano nel sistema giudiziario, nei dipartimenti di polizia, di procura e di tribunali. Quando ero in Cina, chiarivo i fatti alle persone faccia a faccia, parlavo per lo più con persone comuni, e non avevo molta interazione con tanti. Da quando ho lasciato la Cina, anche le persone che ho incontrato nei luoghi turistici erano cinesi comuni.

Ho incontrato degli ostacoli da superare nel fare le telefonate. Avevo paura di non riuscire ad articolare bene i miei pensieri o di rispondere alle domande poste da queste persone che erano di solito arroganti, prepotenti e irragionevoli. Inoltre, la stessa piattaforma telefonica era un ambiente nuovo per me, e mi ci è voluto un po' di tempo per abituarmi.

Una volta che mio marito ha notato i miei problemi, ha condiviso con me: «Come praticante non possiamo essere selettivi. Bisogna risvegliare la coscienza delle persone, indipendentemente dall'ambiente in cui si trovano e dal tipo di persone che sono. Il processo di raggiungere le persone con la verità è anche un processo della nostra coltivazione».

Il Maestro ha detto,

“Vi dirò una verità, l'intero processo di coltivazione di una persona consiste nell'abbandonare incessantemente gli attaccamenti umani”. (Prima lezione, Zhuan Falun)

La paura non era anch'essa una forma di interferenza? La missione dei praticanti della Dafa è di coltivare bene sé stessi, così possiamo risvegliare gli esseri senzienti con più efficacia.

Anche queste persone sono persone comuni. Davanti alla Dafa, tutti sono uguali e paritari, non c'è superiorità o inferiorità. Chiunque può essere raggiunto dai praticanti. Quando ho preso coscienza dei principi della Fa, ho sentito il mio cuore alleggerirsi e la paura eliminata. Con l'aiuto dei praticanti, ho imparato ad usare un computer e tutti gli strumenti necessari per il chiarimento della verità sulla piattaforma telefonica. Poi ho cominciato a partecipare al progetto con le telefonate.

All'inizio ero un po' nervosa. Non appena la chiamata era in collegamento, riuscivo a ricordare solo alcune frasi per chiarire la verità, la mia mente si svuotava e diventavo così ansiosa che iniziavo a sudare.

Data questa situazione, ho deciso di parlare con mio marito su come fare una svolta e lui mi ha incoraggiata dicendomi: «Fai con calma. Puoi provare a combinare il metodo di parlare con le persone, direttamente con quello di riprodurre delle registrazioni. Vedi come funziona». Sulla base dei suoi suggerimenti, ho migliorato gradualmente.

Con il progresso delle chiamate, mi sono resa conto che le persone erano più inclini ad ascoltarmi mentre parlavo di persona piuttosto che ascoltare solo le registrazioni. Tuttavia, non ero molto eloquente e vedendo che ero così ansiosa, il Maestro mi ha dato la saggezza. Ho riorganizzato diversi testi di chiarire la verità e ne ho fatto delle registrazioni, poi li ho usati in aggiunta alle mie spiegazioni, e la gente mi ascoltava per circa dieci minuti.

Non è da molto che faccio queste telefonate, e rispetto ad altri praticanti che possono articolare le questioni molto bene, ho potuto vedere chiaramente il divario tra noi. Sono determinata a lavorare diligentemente per elevarmi, per poter abbandonare l'uso delle registrazioni e parlare solo con le persone direttamente, in modo da migliorare la mia efficacia.

Durante il processo delle chiamate in Cina, ci sono state molte prove di xinxing. Mi sono spesso imbattuta in persone che hanno riattaccato, mi hanno insultata o mi hanno chiesto soldi. Una volta ho chiamato un poliziotto e, non appena la chiamata si è collegata, ha cominciato a imprecare contro di me. Ero sbalordita e non sapevo cosa fare, mi sentivo inquieta e a disagio. Dopo aver riattaccato il telefono, non sono riuscita a calmarmi per un bel po’.

Quando mio marito se n’è accorto, mi ha chiesto: «Cosa c'è?», gli ho raccontato di quello che era successo e lui mi ha detto: «Perché non ti guardi dentro per trovare il problema?» Allora ho pensato tra me e me “il Maestro ci ha insegnato a guardarci dentro quando incontriamo un conflitto; questa è la chiave”, poi mi sono chiesta: “Non è stato piacevole sentire l'altra parte imprecare, ma perché è successo? Perché mi sarei dovuta imbattere in una così volgare raffica di maledizioni da parte di un poliziotto?” Deve aver preso di mira i miei attaccamenti, non poteva succedere senza una ragione.

Dopo essermi guardata dentro, mi sono resa conto che in realtà si trattava di un attaccamento a non voler essere criticata, a sentirmi ferita nella dignità, all’orgoglio e all’arroganza. Crescendo, avevo sviluppato una personalità testarda, non volevo mai tirarmi indietro, avevo un senso gonfiato di autostima e non volevo mai essere criticata. Da quando ho iniziato a coltivare, sono cambiata molto ma quando interagivo con altri praticanti, non mi avevano indicato questi problemi, così pensavo di averli eliminati e non mi ero resa conto che non me ne ero liberata dalla radice. Questa esperienza non mi ha forse aiutato ad eliminare completamente questi attaccamenti? Il Maestro ha detto,

“Nel corso del chiarimento della verità, se incontrate delle persone comuni che hanno creduto alle menzogne e alla propaganda diffusa nei periodi iniziali dal perverso PCC tramite i suoi media, con dei malintesi nei confronti dei discepoli della Dafa, possono essere dure nei vostri confronti, o non disposte ad ascoltarvi. In quei momenti, se le vostre emozioni vengono eccitate da loro e vi sentite trattati male e sconvolti, o non riuscite persino a essere del tutto razionali, allora non sarete in grado di chiarire la verità, né potrete salvare quelle persone”. (Insegnamento della Fa a Manhattan, Insegnamento della Fa nelle conferenze X)

“Se i vostri pensieri retti sono forti, il male sarà disintegrato”. (Insegnamento della Fa a Manhattan, Insegnamento della Fa nelle conferenze X)

“Come potrebbero contare qualcosa, alcune parole dette da una persona cattiva fra la gente comune? “Per quanto tu sia malvagio, non puoi cambiarmi. Io realizzerò la mia missione storica, e farò ciò che un discepolo della Dafa deve fare”. ( Insegnamento della Fa alla conferenza della Fa di Washington DC 2003)

Gli insegnamenti del Maestro mi hanno riempito il cuore di energia giusta. Gradualmente, i miei attaccamenti sono stati eliminati. Da allora, ogni volta che incontro persone maleducate o sarcastiche o che offendono verbalmente, il mio cuore rimane impassibile. Mi limito a chiarire loro i fatti con pazienza, compassione e senza fretta. Inoltre, ho risolto i loro malintesi. In questo modo, il risultato del chiarire la verità sta ottenendo dei buoni risultati. Il Maestro ha detto,

“…avendo raggiunto la fase finale, dovremmo fare ancora meglio ciò che dovremmo fare, perché le cose sono ancora più critiche verso la fine. Avete attraversato i giorni iniziali quando le circostanze erano così difficili e le cose così malvagie, per cui non c’è motivo per non fare ancora meglio adesso, nella fase finale”. ( Insegnamento della Fa alla Conferenza della Fa di New York 2019)